Usa troppa candeggina per pulire Dirimpettaia la porta in tribunale
Protagonista una pensionata di Casalserugo che per anni ha usato varechina negli spazi condominiali senza arieggiare. Dopo inutili appelli a smettere, la denuncia della vicina affetta da asma bronchiale
Scale e pavimenti condominiali tirati a lucido ogni giorno con l'uso massiccio di candeggina. Una malsana abitudine che, come riportano i quotidiani locali, è costata a una pensionata 75enne di Casalserugo, Maria B., una condanna in tribunale. A denunciarla un'inquilina 49enne dello stabile di via Leopardi, stanca delle esalazioni provenienti dagli spazi comuni mai arieggiati durante l'impiego dei "micidiali" detergenti.
DALLA LITE CONDOMINIALE AL PROCESSO. I dissapori fra le due inquiline iniziano nel 2006, ovvero da quando la pensionata si intestardisce, nonostante i ripetuti appelli dell'amministratrice a smettere, nell'adoperarsi quasi ogni giorno con stracci e varechina tenendo porte e finestre chiuse. La situazione si fa esasperante per la dirimpettaia che soffre di un'asma bronchiale molto seria. L'aggravamento delle sue condizioni di salute la spingono a denunciare la 75enne ritenendola responsabile del peggioramento della patologia ma nemmeno questo placherà la "fissa" della pensionata.
L'ESITO DEL PROCESSO. Giovedì la battaglia legale si è conclusa con la sentenza del tribunale monocratico di Padova che ha assolto la pensionata dall'accusa più grave, quella di lesioni colpose, ma l'ha condannata per getto di sostanze pericolose. Risultato: "la signora della varechina" dovrà sborsare un'ammenda di 200 euro e risarcire la vicina con 5mila euro.