Car sharing: "Il parcheggio riservato occupato dai vigili urbani"
Legambiente riferisce dei disservizi segnalati dagli utenti dell'auto condivisa, come l'occupazione dei posti di sosta riservati a chi usufruisce del servizio da parte di altre auto private o da quelle della polizia municipale
Auto private o dei vigili posteggiate sugli spazi dedicati ai mezzi del car sharing. Le segnalazioni arrivano dagli stessi utenti del servizio dell'auto condivisa attivo a Padova da settembre per volontà del Comune attraverso Aps.
LE SEGNALAZIONI. “La polizia municipale sembra disinteressarsi al problema - riferisce Andrea Nicolello, responsabile mobilità di Legambiente - Ad un nostro volontario che aveva segnalato l'abuso in Prato della Valle i vigili hanno risposto che se avessero dovuto fare la multa all'auto parcheggiata sui posti del car sharing avrebbero dovuto farla anche alle altre auto in divieto di sosta. Ma non solo: in un'occasione un utente del car sharing non ha potuto parcheggiare perché le due postazioni erano occupate da un'auto privata e da una proprio della polizia municipale. Una noncuranza tale non può che essere dettata da una mancata volontà politica dell'amministrazione nella promozione del servizio”.
CONVENZIONE IN RITARDO. Non solo, Legambiente accusa il Comune di aver provveduto solo ora, con mesi di ritardo dall'avvio del servizio, a convenzionarsi con Aps Holding per il car sharing. Convenzione che la stessa Legambiente ha provveduto ad attivare.
