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Cronaca

Fondazione Cariparo, presidente indagato per elusione fiscale

A chiusura delle indagini della Guardia di Finanza sarebbe emerso che l'ente di piazza Duomo per 5 anni non avrebbe presentato alcuna dichiarazione dei redditi. Dubbia anche un'operazione da 500 milioni di euro

Mancate dichiarazioni dei redditi dal 2007 al 2012. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è indagato per elusione fiscale. A conclusione delle indagini della Guardia di Finanza, avviate l'11 dicembre 2013 quando i finanzieri si presentarono negli uffici di piazza Duomo, sarebbe emerso che l'ente, per cinque anni, non avrebbe presentato alcuna dichiarazione dei redditi all'Agenzia delle Entrate. Dubbi e ombre anche su un'operazione finanziaria da 500 milioni di euro relativa all'anno 2005.

ELUSIONE FICALE. A dicembre, il blitz della finanza nella sede della fondazione Cariparo era stato immediatamente tamponato: non si trattava di una perquisizione, ma di una verifica tributaria. I controlli però sarebbero proseguiti e, a chiusura delle indagini, lo storico presidente della Fondazione è stato iscritto nel registro degli indagati dal pubblico ministero Luisa Rossi. L'ente avrebbe rivendicato la propria estraneità ai fatti, imputando i mancati adempimenti fiscali ad un ex dipendente, all'epoca dei fatti responsabile amministrativo della fondazione.

OPERAZIONE DA 500 MILIONI DI EURO. Gli accertamenti della finanza contesterebbero anche un'operazione da 500 milioni di euro avvenuta nel 2005. La Fondazione avrebbe venduto dei titoli azionari beneficiando di esenzione fiscale. Una manovra per la diversificazione del rischio all'epoca prevista da normativa statale. Il problema è che l'operazione, conclusa nel 2005, sarebbe però stata perfezionata solo nel 2006 e nel 2007, quando ormai le agevolazioni non esistevano più. Insomma, è questione di interpretazioni e su questo batterà la difesa.

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