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Cronaca

Padova, carne sparita dai menù delle mense universitarie: c'è un'indagine in corso

L'Esu ha tolto l'appalto alla ditta fornitrice perchè sotto inchiesta per cibo avariato

Non c’è più carne nei menù dell’Esu. Come riportano i quotidiani locali, gli studenti che arrivano in mensa per mangiare a costi ridotti da qualche giorno stanno trovando solo pasta, verdure e pesce. Lunedì è emerso il perché: si tratta di una precauzione successiva ad un'indagine che ha coinvolto tutto il territorio nazionale. Nel mirino una serie di produttori, tra cui un fornitore Esu, accusati di distribuire carne avariata.

L’INDAGINE.

Secondo le informazioni divulgate dalle forze dell'ordine, sembra che l'azienda incriminata avesse somministrato a oltre trenta mense (di scuole, ospedali e dell'Esercito) di cinque regioni del centro e nord Italia carni potenzialmente nocive per la salute poiché avariate e contaminate da batteri. Nessun pericolo per la salute: le carni sarebbero state dannose solo se consumate continuativamente, ma la saltuaria somministrazione non ha creato alcun problema. Secondo l'Esu di Padova, in più, nei piatti degli universitari non sarebbe mai arrivato niente di nemmeno potenzialmente pericoloso.

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