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Cronaca

"Benvenuto" nella capitale europea dello smog

Iniziativa della Foresta che avanza (gruppo ambientalista Casapound)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Questa notte, tutti i cartelli che delimitano l'ingresso in città, ovvero quelli con la scritta "Padova", sono stati corredati di striscioni di contestazione satirica nei confronti dell'Amministrazione cittadina (foto in allegato). L'azione è rivendicata dall'associazione ambientalista, vicina agli ambienti di CasaPound, La Foresta che Avanza.

Questo, a seguito della pubblicazione del rapporto dell'Agenzia europea dell'Ambiente, diffuso martedì 15 ottobre 2013, che vede Padova maglia nera a livello europeo sul fronte dell'ozono, con 104 giorni di superamenti nel 2011, seguita in Italia da Pavia, Reggio Emilia, Treviso e Parma,

L'associazione ambientalista, già conosciuta in città per le contestazioni ai circhi, le azioni shock contro l'abbandono degli animali e le manifestazioni contro le scelte urbanistiche delle recenti Amministrazioni Comunali, chiama quindi direttamente in causa il Ministro Flavio Zanonato, ex sindaco di Padova, il pro-Sindaco Ivo Rossi e l'ex-Assessore all'Ambiente Alessandro Zan.

"Un caloroso benvenuto nella città del Ministro Zanonato, che per nove anni ha governato questa città presentandosi ai cittadini come il miglior paladino dei loro interessi. Tranne poi non adottare alcuna azione strutturale se questi respirano un'aria gravemente avvelenata dalle polveri sottili. E complimenti vivissimi all'ex-Assessore all'Ambiente Alessandro Zan per l'eccellente lavoro svolto. Evidentemente quest'ultimo era troppo impegnato con le sue memorabili battaglie per i diritti civili, per occuparsi degli invece naturali e doverosi obblighi imposti dal suo precedente incarico", dichiarano ironicamente i responsabili de La Foresta che Avanza.

"Benvenuti nella patria dello smog quindi: visto che in questi giorni i turisti sono al centro del dibattito cittadino, ci è parso doveroso avvertire gli stessi del grado d'inquinamento dell'aria che si respira in città. Chiediamo quindi al Signor Ministro, che adesso fa parte del governo, di assumersi la paternità, assieme appunto a Rossi e Zan, di un record che da ben due anni vede la nostra città maglia nera nella classifica delle città più inquinate d'Europa."

I manifesti, affissi in varie zone come Chiesanuova, Strada Battaglia, Altichiero, Zona Industriale, Ponte di Brenta ed altre, recano un disegno di un topo con maschera antigas che cammina circondato da gas maleodoranti. Dopo l'incipit di "benvenuto" nella città campione di smog in Europa, il fumetto ricorda che questa è, appunto, la città sapientemente amministrata per anni dal Ministro Flavio Zanonato.

"Abbiamo deciso di usare la satira come forma di contestazione ad una situazione paradossale che vede Padova - una città, non una metropoli - registrare tassi di inquinamento che somigliano più a quelli di Calcutta, che non quelli di una realtà del Nord-est italiano. Chiediamo quindi al pro-Sindaco, ed ex Assessore alla Viabilità Ivo Rossi, di istituire ufficialmente una seria forma di monitoraggio dell'aria cittadina, che sappia individuare e rendere pubblici i maggiori produttori dell'inquinamento in città", proseguono i responsabili de La Foresta che Avanza.

Che concludono così: "Si tratta di una negligenza intollerabile, e l'assenza di ogni commento da parte dell'Amministrazione, a fronte della pubblicazione di un rapporto così grave, è scandalosa: la misura è colma e da oggi vigileremo continuamente sulle centraline palesemente non funzionanti in città. Non siamo disposti a fare sconti di alcun tipo, se ad essere a rischio è la salute stessa dei padovani"

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