rotate-mobile
Cronaca

"Prima i padovani": nella graduatoria per gli alloggi pubblici "si parla italiano"

L'elenco con le 1578 domande approvate dalla commissione risponde ai criteri voluti dal primo cittadino Massimo Bitonci: tra cui, in primis, dare precedenza ai nuclei da più tempo facenti parte della comunità

"Prima i padovani" dà i suoi frutti. Da slogan a realtà: i cambiamenti a favore dei nuclei residenti da più tempo in Italia e a Padova, nella fattispecie, voluti dal primo cittadino Massimo Bitonci in materia di politiche sociali, è già riscontrabile. Di queste ore la pubblicazione della graduatoria per l'assegnazione degli alloggi pubblici in città.

LA GRADUATORIA. Nel lunghissimo elenco, 1578 le domande approvate, spiccano nomi italiani, in particolare già nelle prime posizioni, nella fascia di categoria più protetta. In diminuzione il numero di extracomunitari: sia che si tratti di nuclei con 2,3,4,5 componenti si è invertito il trend. Le famiglie italiane in graduatoria sono aumentate mentre sono scese quelle straniere. Un esempio su tutti: in una famiglia con 4 componenti prima le richieste approvate di nuclei italiani erano solo 3, oggi sono 10. Viceversa quelle degli stranieri da 16 sono passate a 10. Solo con nuclei maggiori, da 6 componenti, si registra un maggior numero di immigrati. 

#PRIMAIPADOVANI. A fare la differenza rispetto alla precedente normativa proprio la politica voluta dal sindaco che assegna, ad esempio, un punteggio maggiore a seconda degli anni di residenza in città. Una promessa diventata realtà che il sindaco ha voluto sottolineare sui suoi social con l'hashtag #primaipadovani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Prima i padovani": nella graduatoria per gli alloggi pubblici "si parla italiano"

PadovaOggi è in caricamento