Caso multiproprietà, un cittadino: “Sono stato truffato così”
Philip Lidio Gamba ha raccontato la sua personale esperienza con Domina Vacanze, società che lo avrebbe raggirato. Nel suo racconto le modalità del raggiro e la denuncia: "Mi hanno sottratto soldi in banca"
Si arricchisce di particolari il caso multiproprietà.
GAMBA. Uno dei presunti truffati, Philip Lidio Gamba, ha raccontato la sua storia in rappresentanza di tutti i clienti che sarebbero stati truffati dalla società Domina Vacanze.
LA TESTIMONIANZA. Gamba racconta di essere stato contattato dalla società con l’invito a firmare un contratto per entrare in possesso di millesimi di proprietà alberghiera: gli investimenti partivano anche da 80mila euro. Una fettina di proprietà alberghiera situata in quel di Venezia che stando al racconto del cliente non ci sarebbe mai stata così come i potenziali guadagni promessi dall’affitto del locale.
CAMUFFAMENTI. Ma i presunti truffati, ad un certo punto, prosegue Gamba, lamentavano ovviamente l’assenza di guadagni e la società Domina Vacanze per camuffare il presunto imbroglio, si inventava la scusa della crisi. Non solo: spesso e volentieri si sarebbe proposto ai clienti di aggiungere altri capitali per “diritto d’uso” di altre multiproprietà, ad esempio in Egitto. Un ulteriore raggiro, secondo i presunti truffati, che doveva servire per prendere dell’altro denaro e per distrarre i clienti.
DENARO. Gamba, infine, aggiunge anche un altro, più grave, particolare: a lui sarebbe stato anche sottratto del denaro direttamente dalla banca.
FEDERCONTRIBUENTI. Un racconto che ha allertato ancora di più Federcontribuenti che sta seguendo ancora di più il caso.