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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Caso Noventa, Debora si fa interrogare dal pm per riferire per la prima volta la "sua verità"

La sorella di Freddy Sorgato, indicata dalla tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco come la vera autrice del delitto, vuole parlare al termine dell'incidente probatorio

Prosegue, nelle aule del tribunale di Padova, l'incidente probatorio con cui Manuela Cacco, la tabaccaia veneziana di Camponogara, sta rispondendo alle domande dei magistrati su cosa sia successo nell'abitazione di Freddy Sorgato la notte dello scorso 15 gennaio, da quando Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego, è scomparsa per sempre. Interrogata in contraddittorio con le altre parti, il verbale che ne seguirà assumerà valore di prova nell'eventualità di un processo.

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CACCO CONFERMA LA SUA CONFESSIONE. Cominciato venerdì, l'incidente probatorio è ripreso lunedì mattina. Tra gli indagati per l'omicidio premeditato in concorso della segretaria vi sono il suo ex fidanzato di Noventa Padovana Freddy, la sorella di quest'ultimo Debora e l'ex amante di Freddy, Manuela Cacco. La tabaccaia sta confermando la versione già resa a febbraio, quando aveva riferito agli inquirenti che ad uccidere Isabella sarebbe stata Debora, nella casa del fratello Freddy. Una ricostruzione però "de relato", ovvero che sarebbe stata Debora a fornire alla Cacco quando questa li avrebbe raggiunti nella villetta di via Sabbioni a Noventa, poco dopo l'omicidio a colpi di mazzetta. Nè Freddy, che invece ha sempre sostenuto la versione di un gioco erotico finito male e di avere gettato il cadavere della povera Isabella nel fiume, nè Debora, hanno mai avvallato questa ricostruzione. 

DEBORA VUOLE PARLARE. "Il racconto di Manuela non ci convince - ha spiegato lunedì nel corso di una pausa durante l'incidente probatorio l'avvocato Carlo Augenti, legale di Debora - Per questo abbiamo intenzione di farci interrogare dal pm una volta terminato l'incidente probatorio per raccontare la nostra verità". Sarebbe la prima volta che la donna parlerebbe entrando nel merito della vicenda.

"CACCO MAI CONTRADDETTA". Intanto Manuela Cacco, durante la lunga serie di domande (interrotta verso le 15.30 di lunedì per poi riprendere giovedì prossimo) non si sarebbe mai contraddetta. Almeno secondo l'avvocato della famiglia Noventa, Gian Mario Balduin, che al termine dell'interrogatorio ha dichiarato che "finora la versione della tabaccaia ha retto. Nessuna domanda l'ha messa in crisi, ha risposto sempre coerentemente. Alcune domande hanno chiesto precisazioni ma non è mai caduta in contraddizione. Gli interrogatori degli avvocati di Freddy e Debora hanno battuto molto di più sul denaro che su altre cose, hanno dato idea di volerla demolire nella ricostruzione patrimoniale come possibile movente. Lei però ha sempre negato. Manuela Cacco ha detto che non sta facendo queste rivelazioni per il sentimento che c'era nei confronti di Freddy, o per odio o risentimento ma per amore di verità", ha poi spiegato il legale precisando che "durante la sua deposizione Freddy e Debora, presenti in aula, sono rimasti sempre impassibili". Secondo Paolo Noventa, fratello di Isabella Noventa, "Manuela Cacco ha riconfermato la sua versione, che sembra lineare rispetto a quanto detto fino ad oggi. Non si è mai contraddetta rispondendo alle domande degli avvocati difensori".

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