Castelbaldo, avvelenati tre cani al rifugio: blitz animalisti in municipio

Tre cani avvelenati la scorsa settimana al rifugio gestito dalla signora Emma Bertolaso a Castelbaldo. "Un avvertimento in stile mafioso?", si chiedono i militanti di Centopercentoanimalisti, intervenuti nella notte tra martedì e mercoledì con un blitz in cui hanno tappezzato la vetrata del municipio con un manifesto di liberazione e uno striscione.

L'ATTACCO AL COMUNE. "Difendiamo il lavoro di Emma, e i suoi animali - spiegano gli attivisti - Lo fa dentro una sua proprietà, a spese sue, non ha mai chiesto niente al Comune se non i servizi cui ha diritto. Non ha mai ricevuto un euro di sovvenzione, eppure svolge un servizio di pubblica utilità, che spetterebbe al municipio. Anzi, è sempre stata osteggiata dall'ente locale, che anche ora sta facendo pressioni perché chiuda. Evidentemente il suo lavoro, volontario e gratuito, toglie a "qualcuno" la possibilità di mangiare sopra la gestione degli animali? Al Comune chiediamo di smetterla di creare difficoltà a chi deve già gestire una situazione problematica. In quanto agli assassini avvelenatori, stiano attenti: d'ora in avanti i nostri militanti provvedono a monitorare la zona, e a raccogliere informazioni per arrivare ai colpevoli".