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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mandria / Via Armistizio

Le celebrazioni del centenario dell'armistizio a Villa Giusti con i carabinieri a cavallo

I video e le fotografie delle celebrazioni per la firma dell'armistizio che, cent'anni fa, mise fine alla Prima Guerra Mondiale con il quarto Reggimento carabinieri a cavallo di Roma

3 novembre 1918-3 novembre 2018. Ci limitiamo, per una volta, a ricordare solo questa data. Per tutto il resto, invece, vi invitiamo a vedere le splendide immagini dei quattro video inviatici dal nostro lettore Davide Bezze, che documentano l'inizio delle celebrazioni del centenario dalla firma dell'armistizio che mise fine alla Prima Guerra Mondiale. Allora fu Villa Giusti, e un secolo dopo lo scenario è lo stesso. Buona visione!

I carabinieri a cavallo di Roma a Padova per il centenario dell'armistizio

Oggi ricorre il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale con la firma dell’armistizio il 3 novembre 1918 a Villa Giusti, in località Mandria di Padova, che pose fine alle ostilità tra il Regno d’Italia e l’Impero Austo-Ungarico, contribuendo  in modo decisivo alla sospensione delle operazioni militari in tutta Europa. Una squadra di carabinieri a cavallo ha partecipato alle solenni celebrazioni.

L'evento

Per commemorare l’evento sono state organizzate varie manifestazioni che hanno avuto inizio alle ore 10 di oggi con la cerimonia dell’alzabandiera a cui hanno partecipato le autorità civili e militari di Padova. É stato anche esposto lo storico vessillo issato il 3 novembre 1918 subito dopo la firma dell’armistizio. Tra i reparti in armi era presente anche una squadra del quarto Reggimento carabinieri a cavallo di Roma, per rievocare lo schieramento di carabinieri a cavallo che, in quella giornata storica di cento anni fa, rese gli onori ai plenipotenziari italiani e austro-ungarici al loro ingresso in villa.

Il tour cittadino

Al termine della cerimonia, la squadra dei carabinieri a cavallo ha sfilato lungo un itinerario che ha toccato tutti i punti principali della città, partendo da Prato della Valle, per trasferirsi alla basilica del Santo e quindi raggiungere via VIII Febbraio, le piazze principali del centro cittadino e, infine, raggiungere il comando provinciale dei carabinieri di Padova, non prima di essere transitati davanti ai Giardini dell’Arena per poi ripartire alla volta della capitale.

Il reggimento

Il quarto Reggimento carabinieri a cavallo è l’ultimo eeggimento interamente montato delle forze armate italiane. Oltre alle normali attività di pattuglia e perlustrazione in aree impervie dell’intero territorio nazionale, e a fornire supporto nei servizi di ordine pubblico e soccorso in caso di calamità, il reggimento, attraverso il gruppo squadroni, esegue il celebre carosello storico, saggio di alta scuola di equitazione e sintesi dell’addestramento raggiunto dai cavalieri dell’Arma. Con il centro ippico, il reggimento provvede all’istruzione equestre dei carabinieri e alla loro formazione tecnica, nonché a organizzare sedute di ippoterapia in favore di associazioni per disabili, oltre a partecipare, con la sezione sportiva, a concorsi ippici di livello nazionale e internazionale.

Una tradizione lunghissima

Costituito il 1°aprile 1963 e ristrutturato nel 2012, è l’erede delle tradizioni equestri dell’Arma. I carabinieri a cavallo, infatti, sono stati protagonisti dei maggiori fatti d’arme fin dal 1815 a Grenoble; prima battaglia a cui prese parte l’allora Corpo dei carabinieri eeali. Noti sono gli squadroni da guerra che, assegnati alla protezione del re Carlo Alberto durante la prima guerra di indipendenza, a Pastrengo, il 30 aprile 1848 salvarono il sovrano dagli austriaci, mettendo in atto quella che è passata alla storia come l’eroica carica di Pastrengo. Per l’epico fatto, 61 anni dopo, il 17 giugno 1909, il re Vittorio Emanuele III concesse alla bandiera di guerra della legione allievi carabinieri di Roma la medaglia d’argento al valor militare.

Doppia ricorrenza

Il 4 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della fine della prima guerra mondiale per l’Italia, si festeggiano inoltre  contemporaneamente sia l’Unità Nazionale sia le Forze Armate. In quest’occasione le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra 1915 – 1918, nonché a Vittorio Veneto, località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito Italiano ed Esercito Austro – Ungarico. Anche a Padova si svolgeranno solenni celebrazioni e, nella circostanza, come da ormai consolidata tradizione, anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri ha allestito una vetrina in via VIII Febbraio, dove sono esposte uniformi, oggetti e immagini, in un contesto armonicamente integrato con il Tricolore, che costituiscono frammenti molto significativi della sua storia. La vetrina, intitolata “4 novembre 2018 – Arma dei Carabinieri – Giornata delle Forze Armate”, sarà visibile a tutta la cittadinanza fino al 4 novembre 2018.

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