Proteste in un condominio per le riprese del film di Checco Zalone
I residenti di una palazzina in via Fratelli Boscardin alla Stanga non avrebbero gradito i ciak nel cortile comune "senza permessi" con cavalli, galline, cani e uccelli. Sul posto per placare gli animi anche la polizia municipale
Accoglienza non solo con "rose e fiori" per la troupe cinematografica che in queste settimane di luglio sta girando a Padova le riprese dell'ultimo film di Checco Zalone "Sole a catinelle". Il primo "intoppo diplomatico" si è registrato martedì in via Fratelli Boscardin 26, in zona Stanga, dove i condomini di una palazzina non avrebbero gradito i ciak nel cortile comune "senza permessi" con cavalli, galline, cani e uccelli.
Come riporta il Gazzettino di Padova, sul posto per placare gli animi è intervenuta anche la polizia municipale. Portavoce dei residenti Paolo Fabretti, la cui compagna abita proprio in quel condominio:
"La sera precedente avevamo trovato un cartello di avvertimento: il giorno dopo (ieri, ndr) sarebbero state girate alcune scene del film di Zalone - ha riferito Fabretti in un'intervista al Gazzettino - La produzione del film aveva affittato per riprese in interno uno degli appartamenti del civico 26. In casa propria ognuno fa quel che vuole e nessuno di noi ha niente da ridire su questo. Ma il fatto è che la troupe si è "allargata". E ha cominciato a girare in esterno nel cortile comune del nostro condominio, con cani, cavalli e bestiario vario. Ne abbiamo fatto una questione di principio. Ci avessero chiesto prima il permesso, magari avremmo anche detto di sì. Ma così no: non si entra in casa d’altri senza prima chiedere".
E siccome le riprese non sono terminate, i condomini annunciano che un proprio legale sarà presente al ritorno della troupe.