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Cronaca

Prete a luci rosse, inchiesta chiusa: Don Contin rischia il processo per violenza

Contestati i reati di lesioni e minacce. L'ex parroco aveva sempre negato i pestaggi

Don Andrea Contin, il prete a luci rosse ora rischia il processo. Come riportano i quotidiani locali, si è conclusa l'inchiesta a carico del sacerdote sospeso A Divinis dal vescovo, Claudio Cipolla. Violenza privata aggravata e minacce aggravate sono le accuse per le quali la Procura intende chiedere il rinvio a giudizio del sacerdote. Don Contin viene disegnato come un uomo violento, con una vita sessuale sfrenata. In base alle testimonianze raccolte, sembra che il sacerdote avesse una ventina di amanti, tutte parrocchiane.

LA STANZA.

Lo scorso 16 dicembre 2016 i carabinieri trovarono nella stanza della canonica oggetti sessuali di ogni genere, fruste, falli, manette, stivali da donna e tanti video amatoriali porno. Organizzava orge in canonica pure con uomini di colore e trans. Cinque gli episodi indicati nel capo d'imputazione che raccontano i tre pestaggi subiti dall'ex e le minacce ricevute in altre due occasioni.

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