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Cronaca Cave / Corso Australia

Maltrattamento di animali, circo Medrano indagato dopo l'ispezione a Padova

L'accusa è stata formulata dal pm Roberti che ha chiesto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante dell'attività circense. L'ispezione il 7 dicembre scorso all'ex Foro Boario in corso Australia, dov'era attendato il circo

Due esposti, con tanto di filmato, della Lac (Lega abolizione caccia) e della Lav (Lega anti vivisezione) che mettevano in dubbio la buona condotta del circo Medrano sul fronte dell'accudimento degli animali usati negli spettacoli. Questo il punto di partenza dell'inchiesta avviata e già conclusa in tempi record dal pubblico ministero Benedetto Roberti che, dopo aver autorizzato un'ispezione a sorpresa all'ex Foro Boario in corso Australia a Padova, dov'era attendato il circo tra il 28 novembre e 10 dicembre scorso, ora starebbe per chiedere il rinvio a giudizio di Albertino Casartelli, veronese legale rappresentante dell'attività circense, accusato di maltrattamento di animali.

L'EVENTO: IL CIRCO MEDRANO A PADOVA

L'ISPEZIONE. Nel mirino del possibile processo, le condizioni in particolare degli animali esotici (tigri, leoni, elefanti, canguri), tenuti in gabbie a diretto contatto con l'asfalto e al freddo senza ripari, ma anche comportamenti atipici - come il dondolamento per ore degli elefanti - per via che sarebbero sottoposti ad addestramenti "incompatibili con le loro caratteristiche etologiche". L'ispezione, che sostanzialmente avrebbe confermato il contenuto degli esposti, era scattata il 7 dicembre scorso con due veterinari dell'Ulss di Torino, un agente della sezione Lav di Padova e i carabinieri.

LA PROTESTA: IL BLITZ ANIMALISTA E L'INTERVENTO DELLA DIGOS

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