Cisl, Bonanni: “Molte tasse ma servizi bassi e il piano sa di Urss”
Il segretario generale della Cisl è intervenuto oggi in città sui temi di attualità e di economia più importanti e ha commentato le dichiarazioni del leader della Cgil Susanna Camusso: "La proposta sa di Unione Sovietica e i soldi pubblici non ci sono"
“Il piano della Camusso sa di Unione Sovietica e i soldi pubblici non ci sono''.
BONANNI A PADOVA. Con queste parole, che non lasciano troppo spazio all’immaginazione, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha preso le distanze oggi, durante un incontro a Padova, dalla proposta del leader della Cgil sul ''piano lavoro''.
TASSE. Non solo, il segretario ha individuato come uno dei principali problemi quello delle tasse: “'Il problema è che dobbiamo fare qualcosa di straordinario per il lavoro, ma questo si deve fare attraverso l'utilizzo intensivo delle risorse che già ci sono. I soldi pubblici non ci sono; quando si fa finta che ci siano, si annunciano sempre nuove tasse e noi nuove tasse non le vogliamo pagare anche per servizi bassi''.
LA RICETTA GIUSTA. Per Bonanni la ricetta per migliorare sta negli investimenti: ''E' chiaro che vorremo tanti investimenti pubblici ma non abbiamo soldi. E' quindi necessario - ha specificato Bonanni - fare in modo che gli investitori, stranieri e italiani, investano in Italia e per ottenerlo serve occuparsi di tutti i fattori dello sviluppo come energia, giustizia e infrastrutture. Questo non è un piano, ma un'agenda vera per l'Italia” ha concluso il segretario della Cisl .
