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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cittadella

Cittadella, minaccia e ricatta imprenditore infedele: arrestato

Aveva scoperto che la propria amante lo tradiva con un altro uomo, a sua volta fedifrago, e aveva deciso di estorcergli del denaro per tacere sulla relazione. La vittima, un imprenditore padovano, si è però rivolto ai carabinieri che hanno arrestato il ricattatore, un casertano già ai domiciliari

Mesi di ricatti per tacere una relazione extraconiugale con una donna conosciuta ad aprile tramite un social network. La vittima, un imprenditore dell'Alta padovana, ha deciso di mettere fine all'interminabile escalation di minacce, anche di gravi conseguenze fisiche, e rivolgersi ai carabinieri della stazione di Cittadella.

DOPPIO AMANTE. Autore delle minacce all'imprenditore non era però la donna conosciuta in internet e a sua volta già sposata, con cui aveva avuto alcuni incontri amorosi. Purtroppo la focosa signora, oltre a tradire il marito, tradiva anche il suo nuovo spasimante padovano con un 45enne casertano che, venuto a conoscenza della tresca, ha deciso di approfittare della situazione per fare qualche soldo.

LE MINACCE. Lasciando l'amante “condivisa” ignara di tutto, ai primi di settembre, il casertano si è presentato davanti all’azienda del padovano comunicandogli di essere a conoscenza della sua relazione extraconiugale e limitandosi, nell’occasione, a metterlo in guardia. Per quanto l’incontro avesse spinto l’imprenditore a chiudere rapidamente l’avventura amorosa, da quel momento il casertano non ha più smesso di importunarlo con telefonate ed sms, giungendo infine a chiedergli sempre più insistentemente e minacciosamente “un regalo” per pagare il suo silenzio.

T. Salvatore-2LE INDAGINI. L’imprenditore, fingendo di cedere al ricatto, si è invece rivolto ai carabinieri che, dopo aver informato la Procura di Padova, grazie al coordinamento del sostituto procuratore Roberto D’Angelo, hanno avviato le indagini che hanno portato all’identificazione del ricattatore. Si tratta di Salvatore T., originario di Capua (Caserta) e già noto alle forze dell’ordine, in quanto agli arresti domiciliari a Loria, nel Trevigiano, con fine pena a dicembre 2016 per vari reati contro il patrimonio.

LA TRAPPOLA. La vittima ha quindi accettato un incontro per chiudere definitivamente la questione tramite la consegna di denaro al casertano. All’appuntamento, avvenuto questa mattina a Loria, erano però appostati anche i carabinieri che, dopo avere assistito alla consegna di 500 euro, sono sbucati all’improvviso.

L'ARRESTO. A seguito di perquisizione personale, il 45enne è stato trovato in possesso della banconota fotocopiata in precedenza dai militari dell’arma. Subito dopo l’arresto in flagranza, il casertano ha accusato un malore, in quanto cardiopatico, ed attualmente si trova ricoverato e piantonato in osservazione all’ospedale di Cittadella a disposizione dell’autorità giudiziaria a cui dovrà rispondere del reato di estorsione.

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