rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Conselve

Cogeneratore a Conselve: "horror"... alla Conselvana

Sembrava di veder uscire degli spettatori shock-ati ed inorriditi dopo la "prima" di un film Horror, dove sceneggiature ed effetti speciali avevano sconvolto ogni immaginazione...Ed invece eravamo a Conselve all'uscita della sala Dante, dopo la serata sul Cogeneratore.

Un cortometraggio, quello sul Cogeneratore , tristemente reale ed accattivante, fatto con sapienza e professionalità da un pool di ragazzi "videomakers" di ottime speranze, che hanno montato un "documento visivo" che ha ripercorso le tappe , le testimonianze, i contesti, le rivelazioni, i personaggi della vicenda, tra cui l'artefice della proposta di allora, l'ex sindaco ed attuale vicesegretario del PD provinciale, Luciano Sguotti.

Via via si dipana la matassa prendendo a random alcune evidenti storture: dalla pretestuosità ed evidente speculazione del progetto per ottenere incentivi e contributi europei, passando per lo studio del progetto costato circa un milione di euro, proseguendo per la vicenda che vede l'acquisto del terreno sul quale è sorto il cogeneratore per cinquantamila euro e poi venduto a oltre un milione e mezzo di euro, fino alla bufala su improbabili ed ipotetici combustibili alternativi a quelli fossili da utilizzare, prima olio di colza, poi olio di palma, quindi l'ultima proposta in ordine di tempo: olii da grassi animali

Insomma un "incubo" che ha sconvolto chi è rimasto incollato alle poltrone ed ha finalmente svelato molte ma non tutte le incognite ed ombre, emerse nella serata. Per i restanti aspetti oscuri e controversi, valuterà la Magistratura competente con i due esposti, il primo alla Corte dei Conti e il secondo alla Magistratura ordinaria per capire, precisa Luca Martinello, se quanto fatto da Cosecon prima e Attiva dopo, è stato regolare o meno.

Mai andata in funzione, l' "OPERA INUTILE" e costata almeno tredici milioni di euro, buttati al vento e corollario di una paritetica e fallimentare storia di COSECON e poi ATTIVA con gli attuali cento milioni di debiti con le Banche.

Conselve, in tal senso, verrà quasi sicuramente penalizzata nella sua partecipazione alle quote in Attiva, inizialmente ammontanti a circa 3 milioni e mezzo ( 9,5 % del capitale sociale ) , valore che quasi sicuramente perderà in quanto l'attuale patrimonio della Società in liquidazione, vista la crisi immobiliare e le relative svalutazioni, si ridurrà ad un valore inferiore all'attuale debito. La delusione del portavoce del Movimento 5 Stelle Martinello, sui dati economici, sono riflessi nella laconica dichiarazione in merito " Lo spreco di denari pubblici, altrimenti utilizzabili per i cittadini, rappresenta la vera oscenità ed il "tradimento" della politica che ancora una volta non ha osservato il proprio giuramento e dovere per la collettività".

"Una vicenda molto controversa e che provoca rabbia e delusione", Diego Boscarolo e Luca Martinello l'avevano chiarito fin da subito , specie il portavoce del M5S, precisando che ora verrà vagliato l'insieme di Attiva ( in liquidazione ) per capirne la gestione e verificare ciò che emergerebbe sempre più evidente, ovvero l'ipotesi che Attiva fosse niente altro che un "recipiente ed un bancomat" funzionale ai partiti ma non certo agli originari intenti per cui era stata creata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cogeneratore a Conselve: "horror"... alla Conselvana

PadovaOggi è in caricamento