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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Collettivo Chinatown: "Tentato in tutti i modi di riaprire una trattativa con Ater. La risposta è stata lo sgombero"

"Inviate due raccomandate all'Ater. Hanno risposto tramite avvocato sostenendo che l'immobile sia utilizzato per compiere attività criminose, che poi sono le battaglie per il diritto alla casa"

Lo sgombero era nell'aria, ma nonostante questo, quelli dell'associazione Nicola Pasian ci hanno provato fino all'ultimo a intavolare una trattativa con l'Ater.

Chinatown

Chiediamo così ad Alessia, presidente dell'associazione che gestisce lo spazio Chiantown, quale sia il punto di vista di questo collettivo, area Gramigna. "Sono arrivati alle sette e trenta con uno schieramento peggiore del 12 aprile, si è di nuovo materializzato uno scenario di guerra, con le vie di accesso bloccate. Come si arrivati a questo punto? "Avevamo mandato due raccomandate a Giambruni, direttore Ater, chiedendo un incontro per regolarizzare l’affitto. Lui ha risposto tramite dell’avv. Lamonica, sostenendo che l'immbobile sia utilizzato per compiere attività criminose, che poi sarebbero le battaglie per il diritto alla casa. L'affitto regolarmente pagato dal 1998, si è arrivati al 2003 e allora l’ater si impegnava a stipulare un contratto, cosa che poi formalmente non è mai avvenuta, ma noi abbiamo continuato a pagare. Ci chiediamo infatti come siano stati messi a bilancio, perché i soldi noi glieli abbiamo sempre versati". Dopo la prima lettera cosa è successo? "Ne abbiamo mandata un'altra proponendo addirittura di aprire un mutuo, che avremmo gestito collettivamente, per acquistarlo l'immobile". E che risposta vi hanno dato? "La risposta? L'abbiamo avuta questa mattina, si chiama sgombero". 

Perquisizioni

Sei anche tu tra le perquisite? "Hanno fatto le perquisizioni a dodici persone, tra l’altro anche a me anche se sono fuori Padova. Sto infatti tornando in fretta e furia, voglio vedere se hanno sfondato la porta di casa". Sai se gli agenti hanno portato via qualcosa? "Delle copie della rivista Antitesi, che esce legalmente ed è una testata registrata. Dubito le abbiano prese per leggersele". 

Ater e amminstrazione

Hai avuto modo di sentire qualcuno dell'amminsitrazione? "L'assessora Nalin l'abbiamo sempre tenuta informata". Che idea ti sei fatta dopo questo nuovo sgombero, cosa succede oggi? "Con questa operazione l'Ater vuole creare un disagio al quartiere tutto, ma anche  all'amministrazione: mettere un'associazione palesemente legata alla Lega (il cui presidente era candidato con Prima Padova e noto e attivo sostenitore di Bitonci) è una provocazione nei confronti delle famiglie e delle varie realtà che fanno dell'antirazzismo la propria pratica quotidiana. Su questo concordano anche le altre associazioni e tanti singoli residenti. Inoltre nella seconda raccomandata che avevo inviato ad ater 10 giorni fa avevo fatto presente che, oltre al doposcuola avremmo voluto ampliare anche la biblioteca. E, in risposta alla missiva del loro avvocato, avevo scritto che  non è corretto che continuino la litania secondo cui nella sede sarebbero "stati compiuti atti criminosi", perché fino a prova contraria l'Ater non può sostituirsi alla magistratura con i suoi giudizi. Inoltre affermano che non abbiamo titolo dal 2003 per stare nell' immobile in virtù di un solo verbale d'accordo da loro stipulato. In realtà dal 2003 al 2016 abbiamo sempre saldato l affitto per un totale di quasi 30.000 euro. Ho chiesto, in virtù di trasparenza, come fossero messi a bilancio questi soldi se noi non avevamo diritti in merito dal 2003....bhe la risposta è arrivata stamattina direi. Siamo esattamente al punto di partenza, sempre determinati a non fermarci di fronte a sgomberi e speculazioni".

sgombero chinatown 27 luglio-2

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