“A 15 anni della tragedia che ha colpito al cuore l’America e il mondo occidentale e cambiato i nostri rapporti con il resto del mondo, riaffermiamo la nostra totale alterità alla violenza del terrorismo e del fondamentalismo islamico e il nostro impegno a impedire qualunque forma di contiguità con chi conosce solo la cultura di morte. Quei terroristi, e i loro fanatici seguaci, sono la zavorra della storia e non permetteremo a nessuno di loro di mettere in discussione i nostri valori di libertà, pace e democrazia”.

CORONA D'ORO. Così l’assessore della Regione Veneto, Roberto Marcato, delegato dal presidente Luca Zaia a rappresentare i veneti alla commemorazione per il quindicesimo anniversario dell’11 settembre 2001, ha reso omaggio alle tremila vittime degli attacchi inferti dai terroristi di Al-Qaeda, davanti al memoriale realizzato a Padova dall’architetto polacco-statunitense Daniel-Libenskind, l’archistar della ricostruzione del Word Trade Center di New York e del memoriale di Ground Zero. Insieme al sindaco di Padova Massino Bitonci, al vicepresidente della Provincia Fabio Bui, al viceprefetto Aldo Luciano e al console americano per la cultura Chistopher Wurst, il rappresentante della Giunta regionale del Veneto, accompagnato dal gonfalone marciano, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del libro ‘di luce’ che racchiude un frammento delle putrelle d’acciaio delle Torri Gemelle deformate dal fuoco, donato dalla città di New York alla Regione Veneto. Alla partecipata cerimonia sulle rive del Piovego, aperta con le note dell’inno americano e conclusa con quelli di ‘Fratelli D’Italia’, erano presenti il vicecomandante dell’Us Army Garrison di Vicenza, i rappresentanti dei vigili del fuoco statunitensi e del dipartimento Servizi di emergenza, una rappresentanza dei corpi militari italiani, dei vigili del fuoco e della protezione civile, le associazioni combattentistiche e partigiane con i loro labari. 

DALLA PARTE GIUSTA. “Dal 2001 ad oggi il mondo è andato avanti, in ricerca, sviluppo, conoscenze, tecnologia e progettualità – ha aggiunto Marcato – Gli autori di quell’attentato, e i loro seguaci che hanno continuato a perpetrare vili attacchi di morte alla nostra civiltà, dimostrano invece di rimanere chiusi nella loro folle ideologia, veicolata attraverso oscure pagine di social network. Non permetteremo loro di imperversare con i loro vili attacchi e di intaccare le radici e le regole della nostra cultura, fondata sul rispetto della persona e sulla civile convivenza. A distanza di 15 anni loro restano confinati in un mondo di miseria e di ignoranza, noi abbiamo la consapevolezza di stare dalla parte giusta della storia”.