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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Piazze / Piazza Garibaldi

Bloccano il ladro, ma i passanti li insultano: “Fascisti”

Due commessi del negozio di elettronica Moretti di via Santa Sofia hanno rincorso e fermato un profugo tunisino che stava fuggendo dalla Rinascente dopo aver rubato un giubbotto e una borsa. Un capannello di gente li ha però denigrati

Uno di loro ha pure rimediato 5 giorni di prognosi, eppure, il senso civico di due commessi del negozio di elettronica Moretti – punto Vodafone – di via Santa Sofia in centro a Padova non è stato per nulla apprezzato da un capannello di passanti che, anzi, ha inveito contro la coppia, tacciandoli di “fascismo”.

L'INSEGUIMENTO. È successo domenica sera. Il 28enne Jacopo Gruarin e il 39enne Roberto Turato, terminato il turno di lavoro, stavano prendendo un aperitivo quando hanno udito la commessa e il vigilante della Rinascente urlare contro un individuo che stava fuggendo dal negozio. La coppia, senza pensarci due volte, si è data all'inseguimento del ladro, un 26enne tunisino risultato poi profugo in Italia con permesso di soggiorno umanitario, che aveva appena sottratto un giubbotto e una borsetta di marca dal grande store.

GLI INSULTI. Per ben quattro volte l'extracomunitario, sferrando calci e pugni, è riuscito a sfuggire alla presa di Gruarin e Turato, fino a che è stato bloccato definitivamente in piazza Garibaldi. Ed è proprio qui che, mentre i due commessi e il vigilante attendevano l'arrivo della polizia, un gruppo di persone ha iniziato a inveire contro di loro per aver bloccato l'immigrato.

L'ARRESTO. Ammanettato dagli agenti della squadra volante giunti sul posto, il tunisino è stato processato per direttissima per rapina impropria e lesioni. È stato infine trasferito al Cie (centro di identificazione ed espulsione) di Gorizia.

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