Autostrada Serenissima, patto con F2i senza la Provincia di Padova
I Comuni di Padova e Vicenza hanno siglato il contratto preliminare con F2i per la vendita delle quote azionarie dell'autostrada Brescia-Padova. L'operazione è andata in porto nonostante il forfait della Provincia
È arrivata oggi la firma del contratto preliminare, che vede coinvolti i Comuni di Padova e Vicenza nella vendita delle azioni della società Autostrada Brescia-Padova al gruppo F2i - Fondi italiani per le infrastrutture. La società deterrà il 7,4% della quota azionaria relativa all’autostrada Serenissima, elargendo in totale 64,8 milioni di euro, di cui 33,5 andranno all’amministrazione patavina e il resto a quella vicentina. L’operazione verrà perfezionata entro il giugno 2012.
L’AD DI F2I. “L’autostrada, costituita da una rete di 182 chilometri – precisa una nota dell’amministratore delegato di F2i, Vito Gamberale – rappresenta uno snodo strategico del nostro paese e contribuirà a consolidare la nostra posizione nel settore delle infrastrutture autostradali, già presente con una partecipazione di circa il 25% in Infracis, in un’area a forte sviluppo economico e industriale”.
Il PRECEDENTE. Va notato, però, che il nero su bianco è arrivato dopo che la Provincia di Padova si è ritirata dalla cordata all’ultimo momento. Flavio Zanonato e il sindaco di Vicenza Achille Variati hanno additato la Provincia di aver declinato un impegno preso fin dall’inizio. L’articolo 1 della convenzione stipulata fra i tre soggetti, delegava infatti l’ente provinciale a vendere l’intera quota azionaria. Pare che i due primi cittadini abbiano deciso di adire le vie legali nei confronti della Provincia, la cui condotta illegittima avrebbe rischiato di far saltare l’accordo.
IL COMUNICATO. «L’atteggiamento responsabile delle amministrazioni di Padova e Vicenza – recita un comunicato stampa del Comune padovano – ha consentito di portare a termine una trattativa complicata, messa a rischio da un comportamento scorretto della Provincia di Padova, che è venuta meno alla parola data. Il successo dell’operazione consentirà importanti investimenti d’infrastrutturazione e modernizzazione delle due realtà urbane, particolarmente utili in una fase difficile per le nostre imprese, per il mondo del lavoro e per l’intero sistema economico veneto”. L’aggiudicazione definitiva delle azioni resta comunque soggetta all’esito del processo di prelazione previsto dallo statuto dell’autostrada Brescia-Padova a favore degli altri azionisti.
