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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rintracciato a sei anni dall'omicidio all'Arcella: “Il barbiere di Calarasi” non sarà estradato

Sergiu Buruiana, oggi 32enne, si è nascosto nel suo paese d'origine per sfuggire alla condanna a 24 anni. Dopo la diffusione dei video in cui umilia dei giovani, ora è in carcere

A sei anni e mezzo dall'omicidio dell'Arcella, Sergiu Buruiana, uno dei partecipanti alla spedizione punitiva costata la vita a un 36enne, sconterà 22 mesi in un carcere moldavo. La sentenza arriva dopo che il 32enne è nuovamente balzato agli onori della cronaca nera come “Il barbiere di Calarasi”.

L'assassinio

Era l'unico dei tre moldavi processati per l'omicidio di Saber Labidi a mancare all'appello. La notte del 2 aprile 2012, dopo uno scontro con un gruppo di nordafricani, Buruiana insieme ai connazionali Andrei Rusu e Asot Edigarean ha organizzato una vera e propria esecuzione per regolare i conti. Hanno raggiunto i tunisini in piazzale Azzurri d'Italia, trovandoli completamente ubriachi accasciati sulle panchine. Da quel momento è stato il delirio. Secondo le ricostruzioni processuali Edigarean (22enne all'epoca dei fatti) ha sparato un colpo con una pistola calibro 7.65 verso il 36enne colpendolo allo zigomo sinistro e lasciandolo riverso senza vita. Poi avrebbe tentato di uccidere altri 4 africani prima di scappare. Buruiana avrebbe assistito alla scena senza sparare, Rusu sarebbe invece stato lontano e si sarebbe limitato a scappare.

La fuga

Due giorni dopo proprio Rusu si è costituito, svelando i nomi dei complici. La collaborazione lo ha fatto beneficiare dei domiciliari: condannato a 14 anni con rito abbreviato nell'aprile 2014, nel maggio dello stesso anno è tornato libero, assolto dall'accusa di concorso in omicidio per non aver commesso il fatto. A pochi giorni dal delitto, subito dopo la confessione, Buruiana e Edigarean sono scappati rispettivamente in Moldavia e in Russia.

I processi

Il 24 febbraio 2014 Edigarean, arrestato in Russia a dicembre 2012 ed estradato in Italia, è stato condannato a 20 anni con rito abbreviato e incarcerato. Non è stata riconosciuta la premeditazione, ha invece beneficiato delle attenuanti. Ad aprile il pm ha chiesto l'ergastolo per Buruiana per concorso in omicidio, pena poi ridotta a 23 anni e 11 mesi di carcere e confermata nell'aprile 2015 dalla Corte d'assise d'appello. Con Edigarean in carcere e Rusu libero, l'unico di cui per anni non si è saputo nulla era Buruiana. La Moldavia non aderisce agli accordi sull'estradizione perciò rintracciarlo e portarlo in Italia era impossibile. A marzo 2018 le autorità italiane hanno inviato alla procura di Chisinau una richiesta di arresto ma la svolta è arrivata solo in agosto.

Il bullismo e l'arresto

Il sito ZdG ha diffuso alcuni video registrati in una stazione di servizio di Calarasi, paese di 10mila persone nel cuore della Moldavia. Cinque uomini a volto scoperto hanno accerchiato due ragazzi tagliando loro i capelli in segno di scherno. Uno di loro era Sergiu Buruiana, “Il barbiere di Calarasi”. Dopo la pubblicazione dei video e l'avvio delle indagini si è scoperta la condanna emessa dal tribunale italiano. La Corte di Chisinau lo ha condannato il 12 ottobre a 22 anni e 5 mesi di carcere per l'omicidio, da scontare in Moldavia, oltre a 100mila euro di risarcimento alla famiglia della vittima e 3.300 di spese processuali alla tesoreria italiana. Ieri Buruiana è tornato davanti al giudice a Straseni, dove è partito il processo per gli atti di teppismo contro i giovani a Calarasi.

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