rotate-mobile
Cronaca

"Successo della conferenza pubblica sull'inquinamento della Distilleria Bonollo"

Il comitato promotore Lasciateci respirare: "Serve abbattere il muro di omertà e disinformazione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Serata affollata di cittadini attenti e motivati dalla necessità di saperne di più sulla Bonollo..Troppe le chiacchere messe ad arte in circolazione per affrancare la distilleria dalle proprie RESPONSABILITA' e non essere così SMASCHERATA!! Eh no! Basta coperture!!Stasera UFFICIALMENTE, in base ai documenti in possesso e frutto di rilevazioni e controlli Arpav presso la distilleria Bonollo, è stato FINALMENTE chiarito che l'INQUINAMENTO c'é, esiste, fa male e non dovrebbe verificarsi.

I dati emersi sugli sforamenti di sostanze inquinanti sempre dell'Arpav, parlano di sforamenti di 25 volte superiore alle norme!!! Emissione di sostanze quali il benzene, causa di tumori..polveri sottili, monossidi di carbonio,alcol etilico, ecc..ecc.. Le correlazioni tra sostanze nocive emesse nell'ambiente e nell'aria ed altrettante malattie, diventano così INEVITABILI deduzioni.. facciano i cittadini le associazioni di idee .. Relazioni lucide e determinate quanto shockanti, sia dall'Ing.Chimico Tiziana Parton, sia dal Medico dell'Isde, Sandro Zorzi e pure dal rappresentante della rete dei comitati della Bassa padovana,Francesco Miazzi.

Grave, molto grave quanto emerso anche in riferimento ai limiti imposti dalla Legge, (leggi che ricordiamo sono fatte da politici che hanno tutto l'interesse a tutelare gli imprenditori a scapito, come sempre diciamo, della salute, della VITA dei cittadini) ovvero limiti che via via sono stati ridimensionati per tutelare le industrie, costrette ad inquinare per massificare le rispettive produzioni e quindi ottenere maggiori introiti e quindi innalzando l'inquinamento. Ecco che allora, ciò che prima era proibito, d'incanto diventa CONSENTITO... con leggi ingiuste che fissano parametri che comunque, anche per effetto della ripetuta esposizione quotidiana a tali inquinanti, minano gravemente la salute degli abitanti di quelle zone ed addirittura ne stravolgono l'assetto originario.

Insomma, in un area già fortemente inquinata, coi cementifici, impianti di biogas che nascono come i funghi, ceneri pesanti, ecc..ecc..avere una distilleria definita dalla Legge "AZIENDA INSALUBRE DI PRIMA CLASSE " che inquina certamente e senza dubbio alcuno, non è certo una prospettiva da sottovalutare. Quindi continuerà la sensibilizzazione , il coinvolgimento dei cittadini sul problema e la messa al muro sulle proprie responsabilità, sia dell'azienda Bonollo, sia dell 'amministrazione Ruzzon, sia degli Enti preposti, che della Magistratura, che per troppo tempo, ha sottovalutato questa grave realtà a Conselve.

Un ringraziamento particolare a Legambiente circolo Il Pettirosso, al comitato L'olmo, Comitato Salute ed ambiente di Tribano, all'associazione Il Moraro di Bagnoli di Sopra e al Movimento 5 Stelle di Conselve, che hanno contribuito alla realizzazione della serata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Successo della conferenza pubblica sull'inquinamento della Distilleria Bonollo"

PadovaOggi è in caricamento