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Cronaca

Medici con l'Africa Cuamm, 20 ostetrici in Sud Sudan: "Forte messaggio di speranza"

A Juba la cerimonia dei diplomi, con le autorità locali, il direttore don Dante Carraro e la tutor della scuola Magdalen Awor

Si è svolta ieri a Juba, capitale del Sud Sudan, la cerimonia di consegna dei diplomi a venti studenti della scuola per ostetriche di Lui, sostenuta negli ultimi tre anni da Medici con l’Africa Cuamm. Si tratta dei primi studenti diplomati con Medici con l’Africa Cuamm: presente per l’occasione il direttore del Cuamm don Dante Carraro, insieme a Magdalen Awor, ostetrica responsabile della scuola, in una cerimonia a cui ha partecipato anche il ministro delle salute del Sud Sudan Riek Gai Kok, insieme a tutte le autorità civili ed ecclesiali.

LA FESTA. "Nonostante tutte le difficoltà del Sud Sudan – racconta don Dante Carraro – è stata una grande festa. Da ieri infatti il Sud Sudan può contare su 20 nuove ostetriche, 12 donne e 8 uomini, provenienti da diverse aree del paese e appartenenti a etnie differenti, formatisi fianco a fianco per 3 anni, attraverso lo studio teorico e l’esperienza pratica. Tante difficoltà e ostacoli, compresa la guerra, ma alla fine c’è stato spazio anche per balli, danze, abbracci, proclamazione e discorsi".

LO SCOPO. "L’attenzione e la gratitudine di tutti erano rivolte verso Magdalen, la “principal tutor” della scuola", aggiunge Don Dante, "un’ostetrica ugandese, trent’anni di esperienza, che è stata per gli studenti, professoressa e madre, esigente e dolce! Proprio Magdalen, richiamando alla mente fatiche e delusioni, successi e cadute, guardando gli studenti fissi negli occhi ha sentenziato con fierezza: “nothing is impossible!”. Crediamo fermamente che nulla è impossibile, anche in Sud Sudan. Nel buio della guerra, della fame, della miseria è possibile far fiorire 20 piccoli preziosi fiori. Noi ci crediamo e per questo lavoriamo, anche grazie al supporto di molti, per un sogno che finalmente si è realizzato".

I CORSI. Le attività di Medici con l’Africa Cuamm nella scuola per ostetriche di Lui, annessa all’ospedale il cui è presente dal 2008, sono iniziate nel 2014, per garantire il percorso di formazione a 20 studenti. Nel settembre 2015, a causa degli scontri interni e delle tensioni arrivate anche nello stato di Western Equatoria, gli studenti sono stati costretti a spostarsi a Juba, capitale del Paese, per continuare i corsi, che – in via eccezionale e su richiesta degli studenti – si sono tenuti anche nel periodo della pausa natalizia, per recuperare il programma perso. Nel giugno 2016 gli studenti sono potuti rientrare a Lui per proseguire il percorso.

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