Consigli di quartiere: passeranno da 6 a 11, largo a giovani, studenti e stranieri
L'assessore al decentramento del comune di Padova ha dettato le linee guida su cui sta lavorando per il futuro delle circoscrizioni, resterà unito solo il quartiere centro
Potrebbero passare da sei a undici i consigli di quartiere. E le tempistiche per farlo sembrano abbastanza rapide. Come riportano i quotidiani locali, la rivoluzione delle circoscrizioni porterebbe con sé diverse novità tra cui quella che potranno diventare consiglieri anche gli studenti fuori sede, gli immigrati e i ragazzi che hanno compiuto i 16 anni.
UNDICI QUARTIERI.
A questa nuova suddivisione sta lavorando Francesca Benciolini, l’assessore al decentramento del comune di Padova. Stando a una prima idea, i quartieri dovrebbero essere: Centro Storico, Arcella, San Carlo-Pontevigodarzere, Valsugana, Camin-Forcellini, Brentella, Armistizio, Santa Croce-Sant’Osvaldo, Bassanello-Voltabarozzo, Savonarola, BrentaVenezia. Il piano prevede 12 consiglieri e un presidente e non dovrebbero percepire stipendi. L’idea è quella di riuscire un giorno di fare eleggere direttamente ai cittadini il consiglio di quartiere. L’ipotesi dell’assessore alla partecipazione passerà poi alla consulta delle commissioni e dei partiti di maggioranza che dovranno decretarne la bontà o meno del provvedimento.
