Contraffazione, finte cinture Hermès al mercato di Abano Terme
La Guardia di Finanza di Padova è riuscita a smantellare una filiera del falso che, da un banco del mercato ha portato al sequestro di 3.268 tra cinture in pelle e fibbie recanti senza titolo il marchio della casa francese
False cinture in pelle - in tutto oltre 300 i pezzi - con appariscente fibbia della nota griffe francese Hermès in vendita su una bancarella del mercato stagionale di Abano Terme a un prezzo tra i 25 e i 40 euro, a fronte dei 600 mediamente previsti nei negozi dei licenziatari ufficiali. Un divario spropositato sul quale ha indirizzato le proprie attenzioni la Guardia di Finanza di Padova a seguito della segnalazione precisa e fondata fornita da un'associazione di categoria.
LA FILIERA DEL FALSO. Seguendo le tracce contabili della merce, i militari sono riusciti a risalire alla filiera commerciale, individuando il fornitore all’ingrosso, con sede nel Bergamasco, risultato essere peraltro anche il produttore e assemblatore delle cinture. La fibbia con il logo della casa di moda d'oltralpe, invece, veniva prodotta in un laboratorio della campagna veronese.
VIDEO: LA FILIERA DELLE FALSE CINTURE HERMES
I SEQUESTRI. L’operazione si è conclusa con il sequestro dell'azienda orobica e di tutti i macchinari utilizzati per la produzione delle cinture recanti il marchio “Hermès” contraffatto. I sigilli sono stati posti anche su 3.268 pezzi: 785 cinture in pelle con fibbia recante il marchio “Hermes” contraffatto pronte per la vendita, 875 fibbie con il logo, 1.608 cinture in lavorazione senza fibbia ma della stessa tipologia e qualità delle cinture finite, 70 rotoli di pelle di circa 6 metri l'uno dai quali venivano tagliate le cinture.
I COMMENTI. MANZATO (REGIONE): "FONDAMENTALE COLLABORAZIONE CON FORZE DELL'ORDINE"
