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Cronaca Stazione / Piazzale della Stazione

Maxi controllo, cinturata la stazione: si finge minorenne, identificato con le radiografie

La polizia con vari comparti ha allestito nella giornata di martedì un servizio straordinario attorno allo scalo ferroviario per contrastare fenomeni di degrado e spaccio

É di un arrestato, un denunciato, 45 persone identificate e quattro trasferite all'Ufficio immigrazione il bilancio del controllo attivato nel pomeriggio di martedì nella zona della stazione.

I numeri

Verifiche che hanno visto impegnati agenti del Reparto prevenzione crimine, dell'Ufficio immigrazione, della Squadra mobile e dei reparti mobili. La task force ha cinturato l'intera area del piazzale, bloccando accessi e uscite tra via Bixio, via Cairoli, via Cossetto e corso del Popolo. Occhi puntati sul viavai di persone lungo il boulevard che collega il piazzale con il cavalcavia Borgomagno e viale Codalunga, particolarmente intenso nelle ore pomeridiane. Tutte le 45 persone presenti nella zona sono state identificate, scoprendo tra loro venti pregiudicati. Quattro di questi sono stati trasferiti in questura per approfondimenti e, in quanto irregolari, sono stati messi a disposizione dell'Ufficio immigrazione che in queste ore ne sta vagliando la posizione.

L'arresto

In manette è finito Mohamed El Haji, 32enne tunisino che al momento dell'identificazione si è scoperto essere destinatario di un ordine di carcerazione. L'uomo è infatti stato condannato a undici mesi e ventisei giorni di reclusione per reati legati allo spaccio, che sconterà al Due Palazzi.

Dalle menzogne alla denuncia

Tripla accusa e denuncia nei confronti di un giovane, anch'egli tunisino, scoperto con 1,4 grammi di marijuana. Il ragazzo ha dichiarato di avere 16 anni per incorrere in misure meno severe, affermazione che non ha però convinto gli agenti. Trasferitolo in questura, è stata chiesta e ottenuta dal tribunale dei minori l'autorizzazione a effettuare le radiografie del polso per verificarne l'età ossea. Accertamenti che hanno confermato i sospetti, perché il ragazzo è risultato avere 18 anni. Nei suoi confronti all'accusa per detenzione a fini di spaccio si sono quindi aggiunte quelle di false attestazioni e immigrazione clandestina.

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