Parte il piano di controlli straordinari: 20 militari in più nelle strade
Le pattuglie interforze composte da carabinieri, polizia, uomini dell'esercito e della Guardia di Finanza si daranno il cambio nel presidio di Stazione, Portello e centro storico
Parte oggi il nuovo piano di controlli e pattugliamenti pensato e coordinato dalla Prefettura a seguito della recrudescenza dei reati e dei disordini delle scorse settimane: altri 20 militari dell’esercito si sono aggiunti ai 50 già presenti da mesi e batteranno le zone calde della città assieme ai carabinieri, alla polizia ed alla Guardia di Finanza. “Ogni giorno saranno mobilitati per il controllo del territorio circa 200 uomini – spiega il questore Luigi Savina – si tratta di un provvedimento preso anche tenendo conto delle richieste dei cittadini e della loro percezione sulla sicurezza. Proprio per un contatto più diretto e immediato con il cittadino, le pattuglie saranno appiedate, in modo che chiunque possa fare segnalazioni o richieste”.
Tre le macroaree delineate dal piano: la Stazione, teatro della maxirissa del mese scorso, sarà sorvegliata dalle 7 all’1. Ci sarà un nucleo fisso realizzato in concorso con la Polfer nel piazzale, mentre le pattuglie interforze batteranno tutta la zona fino a Corso del Popolo. Il Portello, reduce dal giro di vite del mese scorso contro lo spaccio, sarà di nuovo sotto osservazione dal pomeriggio fino a tarda sera. Infine, i controlli speciali interesseranno anche la zona del centro storico, con le piazze, il Ghetto, via Altinate e Prato della Valle, non trascurando neppure le linee del tram. Anche in questo caso ci sarà un presidio fisso nei pressi del Salone dalle 8 alle 21.
Le tre aree saranno affidate a rotazione, ogni tre giorni, alle pattuglie miste di carabinieri e uomini dell’esercito (composte da 1 agente e 9 militari), di polizia ed esercito, e di finanzieri e uomini della Polizia Municipale, che si daranno il cambio durante la giornata secondo vari turni. “Con questo sistema si aumenta la sinergia tra le varie forze dell’ordine, con una spartizione chiara delle competenze che evita le sovrapposizioni – spiega il colonnello Renato Chicoli, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri – inoltre, la rotazione di tre giorni in tre giorni ci consente di sviluppare anche interventi mirati laddove opportuno”.
Il piano di controlli straordinari delle zone calde della città è garantito per ora per tutto il mese di agosto, al termine del quale si prevede un rinnovo fino a data da destinarsi.