Controlli in stazione per il 2 giugno: ladre, mendicanti e bonifica dell’area Metropark

In vista dell'afflusso di persone per il ponte del 2 giugno, nelle giornate di mercoledì e giovedì sono stati implementati i servizi di vigilanza e di controllo della polizia ferroviaria nella stazione di Padova.

MENDICANTI IN STAZIONE. Mercoledì mattina, l’attività ha permesso di individuare e sanzionare due ragazze nomadi di origine romena di 18 e 19 anni provenienti dal campo rom di Marghera (Venezia). Le giovani sono state sorprese ad aggirarsi per la stazione distribuendo bigliettini per l’offerta di denaro. Gli eccertamenti della polfer hanno portato alla luce, a carico di entrambe, diversi divieti di ritorno nei vari comuni del Veneto per furti e molestie alle persone. Accompagnate in Questura, nei loro confronti è scattato il divieto di ritorno (per tre anni) anche nel comune di Padova. Riaccompagnate in stazione, sono state fatte salire a bordo del primo treno diretto a Marghera.

BONIFICA DEL METROPARK. Nella stessa mattinata, il personale della polizia ferroviaria ha proceduto alla bonifica dell’area Metropark, adiacente il piazzale stazione, luogo dove spesso sono solite stazionare persone senza fissa dimora. La polfer ha richiesto un intervento strutturale all’azienda Trenitalia allo scopo di recintare la zona e scoraggiare così nuovi insediamenti. L’area è stata quindi bonificata dalla presenza di persone e masserizie e successivamente, è stata chiusa con una recinzione metallica.

SORELLE NOMADI RUBANO AL DESPAR. Giovedì sera, imvece, due ragazze nomadi, di cui una minorenne, sono state denunciate per rapina impropria dopo essere state sorprese a rubare all’interno del supermercato Despar. Le due giovani, sorelle, entrambe di origine romena e provenienti dal campo nomadi di Marghera, dopo avere riposto in una borsetta alcuni generi alimentari, avevano tentato di varcare le casse correndo via senza pagare. La guardia giurata è riuscita a trattenere per il braccio la più giovane, di 17 anni, costringendo la sorella maggiorenne a tornare indietro. Nello spintonare la guardia con delle violente spallate, tuttavia, la ragazza è riuscita a fargli perdere la presa. Le due nomadi sono state successivamente fermate dalla polfer mentre, ancora in stazione, cercavano di salire sul primo treno per Venezia. La refurtiva, dal valore di 15 euro, è stata restituita. Durante gli accertamenti, è emerso, inoltre, che la ragazza più grande è al quinto mese di gravidanza. Entrambe sono state denunciate.