Sono le 17 di lunedì quando, al centralino della polizia, arriva la segnalazione di un "uomo che, vestito con un impermeabile, insegue una ragazzina terrorizzata". La zona è quella degli ospedali, in via Gattamelata a Padova. La descrizione fa pensare a un "maniaco" in azione.

"PORTOGHESE" SUL BUS. Niente di tutto ciò. Solo un malinteso. A rincorrere la giovane, una 17enne magrebina, è un controllore dell'autobus che, assieme ad altri due colleghi, era salito poco prima su un mezzo della linea 15 e aveva sorpreso la ragazza senza titolo di viaggio. Dopo essere scesa dal bus, nel corso della verbalizzazione della multa, la 17enne si era data alla fuga, da qui l'inseguimento. La minore aveva attraversato pericolosamente, schivando le auto in corsa, via Giustiniani e via Gattamelata, vicino al silos del parcheggio, dove era stata infine raggiunta e bloccata.

IL PIANTO E LE SCUSE. Col volto in lacrime, al termine del gran parapiglia, la giovane si è scusata con tutti i presenti, le è stata consegnata la multa per avere viaggiato sul bus senza biglietto ed è stata contattata la sorella maggiore che l'ha accompagnata alla visita odontoiatrica a cui avrebbe dovuto essersi recata una volta scesa dal mezzo pubblico.