Collaborazione, qualità, innovazione sono le parole chiave emerse al convegno “Insieme? Si vince!L'unione fa la forza: affrontare la crisi con la cooperazione”, che si è svolto Venerdì 5 ottobre a Montagnana presso Palazzo Valeri sede della CREDIVENETO. L’evento è stato organizzato da Coop.Services, nell’ambito del progetto "Marketing territoriale - Promozione enogastronomica e attrazione turistica", per conto di Agci Veneto con il contributo della Camera di Commercio di Padova e si è svolto in occasione della Fiera del Montagnanese.

Nell’anno che l’Onu ha dedicato alle cooperative, scopo del convegno è stato quello di far conoscere il contributo dato dalle imprese cooperative allo sviluppo socio-economico, alla creazione di occupazione, all’integrazione e all’inclusione sociale. Dopo i saluti iniziali da parte del vicepresidente Crediveneto Tullio Pregno, del presidente della Fiera del Montagnanese Raffaele Castagna e del sindaco di Montagnana Loredana Borghesan, al convegno è intervenuto Michele Pelloso, dirigente del dipartimento industria e artigianato della Regione Veneto, che ha relazionato sul rapporto tra imprese cooperative e occupazione, rispetto alle prospettive dell’economia veneta. Pelloso ha anche elencato i nuovi bandi regionali a favore delle imprese, tra cui quello che incentiva le collaborazioni con università e centri di ricerca, il bando sulle reti d’impresa e quello rivolto alle cooperative che investono in progetti innovativi. Il direttore del Craca Enrico Cancino ha invece parlato in modo specifico del valore delle reti d’impresa come nuova strategia di alleanza imprenditoriale. Cancino ha messo in evidenza l’importanza degli obiettivi condivisi nella cooperazione, in primis la convenienza economica da parte di tutti i membri della rete. Successivamente è intervenuto il pianificatore territoriale Gabriele Marchiori, che ha portato illustrazioni ed esempi concreti sull’esperienza di cooperazione tra enti pubblici e privati, riflettendo sull’opportunità di costruire una via sostenibile per il recupero sociale ed economico, nel rispetto della natura, della storia e delle genti.

La seconda parte del convegno ha visto la presenza diretta delle cooperative che hanno descritto il loro vissuto reale di cooperatori nel territorio a diversi livelli. Sono intervenuti: Vasco Franceschi, presidente di O.P. Camposole, specializzata nella produzione ortofrutticola convenzionale e biologica; Lisa Romagnolo, presidente di Renova Restaura soc. coop., che ha parlato di nuova imprenditorialità cooperativa a partire dall’idea imprenditoriale al progetto d’impresa fino all’operatività; Pregno per Crediveneto ha evidenziato l’impegno della banca nel sostegno alle aziende in difficoltà; Renato Modenese, sindaco di Casale di Scodosia, ha portato l’esperienza dell’Unione dei comuni della Sculdascia; Luigino De Togni, presidente del Consorzio Merlara Doc, ha parlato dell’importa della collaborazione per la valorizzazione del Merlara Doc nel passaggio da Cantina Sociale alla partecipazione al Gruppo Collis. Il consigliere regionale Piergiorgio Cortelazzo ha chiuso il convegno puntando l’attenzione sulla riorganizzazione degli enti territoriali e sulla necessità di cooperazione a partire dall’esigenza di indipendenza degli organi locali.

Il convegno ha avuto l’obiettivo d’incoraggiare i governi locali ad adottare politiche e provvedimenti che favoriscano la formazione e la crescita delle cooperative. Per uscire dal pantano della crisi, si ritiene necessario, infatti, riaffermare con forza l’attualità dei principi cooperativi, la necessità di mettere insieme i tesori della Comunità, le strutture attive e produttive con la capacità organizzativa, anche allo scopo di offrire risposte costruttive per i giovani.