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Cronaca

«Al via la terapia col plasma dei pazienti già guariti»: l'annuncio dell'Azienda Ospedaliera di Padova

«A livello di casi abbiamo raggiunto il plateau: stiamo registrando una piccola riduzione, o forse sarebbe meglio dire una stabilizzazione. Ma non va abbassata la guardia neanche di un millimetro»

Importanti aggiornamenti dall'Azienda Ospedaliera di Padova, giunti via telematica con un nuovo punto stampa.

Luciano Flor

Luciano Flor, direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Padova: «L'ospedale sta affrontando con grande forza e spirito di sacrificio questa dura prova. Siamo ancora in un momento di fortissimo impegno, non è affatto vero che siamo già usciti dall'emergenza ma guardiamo al domani con speranza ma soprattutto con la fiducia acquisita in queste settimane. Come dati siamo leggermente migliorati, e questo è un dato positivo. Ci sono meno malati in rianimazione, ma non va abbassata la guardia neanche di un millimetro».

Giustina De Silvestro

Giustina De Silvestro, direttore dell'unità di immunoematologia e trasfusionale dell'Azienda ospedaliera di Padova: «Forte di un'esperienza pregressa per altre tipologie di malattie abbiamo deciso di utilizzare il plasma dei pazienti ormai guariti per l'elevata quantità anticorpi presenti al suo interno per curare i pazienti con malattia ancora attiva e in stato particolarmente severo. Siamo giunti a questa sperimentazione dopo un confronto con i colleghi di Wuhan giunti a Padova nei giorni scorsi, che hanno già avuto un'esperienza positiva su un piccolo campionamento di pazienti. Abbiamo già iniziato un reclutamento attivo dei donatori, ed è significativo e gratificante che i primi donatori siano dei responsabili sanitari, tra loro anche giovani specializzandi che sono stati ricoverati quindi siamo fiduciosi che questa terapia possa esserci d'aiuto. Siamo partiti con il reclutamento, faremo scorta di plasma fino alla prossima settimana per poter garantire il completo trattamento per più pazienti».

Daniele Donato

Daniele Donato, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Padova: «Registriamo un'ulteriore riduzione degli accessi in pronto soccorso, e questo ci aiuta molto. Stiamo registrando una piccola riduzione, o forse sarebbe meglio dire una stabilizzazione della situazione relativa al Covid-19, con un rallentamento dei casi. Abbiamo raggiunto il plateau, ora incrociamo le dita sperando di assistere a un'ulteriore riduzione. Abbiamo eseguito più di 6mila tamponi al nostro personale sanitario, e a 2.653 di loro, quindi il 45%, abbiamo effettuato più di un tampone. Registriamo 108 positivi di cui 10 guariti, e le positività rappresentano l'1.3% del totale del nosto personale. Tra i positivi ci sono 44 medici di cui 27 specializzandi, 32 infermieri, 16 operatori socio-sanitari e 16 che rientrano tra le altre figure del personale tecnico. I guariti sono 5 medici di cui 4 specializzandi, 2 operatori socio-sanitari, un infermiere e 2 che rientrano tra le altre figure del personale tecnico».

Biancarosa Volpe

Biancarosa Volpe, responsabile dell'unità operativa dipartimentale di psicologia ospedaliera dell'Azienda ospedaliera di Padova: «Da anni ci occupiamo del personale dell'azienda ospedaliera. Dall'inizio dell'emergenza Covid-19 ci siamo ulteriormente riorganizzati per fornire il massimo sostegno. Il personale dell'azienda ospedaliera è molto qualificato e in grado di affrontare anche situazioni cliniche molto difficili, ma siamo pronti ad accompagnarli nel tempo man mano che possano sopraggiungere problematiche psicologiche. Inoltre abbiamo garantito un supporto ai parenti dei pazienti ricoverati per Coronavirus per accompagnarli psicologicamente in questa fase critica, ma anche per i pazienti stessi»

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