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Cronaca

La Fiom in corteo a Venezia. "Incidenti come quello alle Acciaierie Venete non si tollerano più"

500 delegati RSU e RLS metalmeccanici hanno attraversato in corteo Venezia , da piazzale Roma fino a Palazzo Ferro Fini e ricevuti dagli assessori al lavoro e alla sanità

Martedi 22 maggio 500 delegati RSU e RLS metalmeccanici hanno attraversato in corteo Venezia , da piazzale Roma fino a Palazzo Ferro Fini, dove, alle 10.30, i segretari generali regionali di Fim Fiom Uilm e alcuni delegati sindacali sono stati ricevuti dall’assessore al Lavoro e da quello alla Sanità, assieme alla direttrice generale dello Spisal del Veneto e al direttore di Direzione Lavoro regionale. 

Le richieste

Nella riunione, dietro richiesta delle tre sigle sindacali, è stato deciso di affiancare alla discussione intrapresa dalla Regione con CGIL CISL e UIL per il piano strategico generale, anche un focus ulteriore dedicato al settore metalmeccanico a fronte dei tragici incidenti di questi mesi. 
Sono stati chiesti interventi urgenti nei settori a più alto rischio: la siderurgia, la cantieristica navale e il sistema degli appalti, settori dove troppo spesso vengono negati i diritti ai lavoratori anche sulla salute e sulla sicurezza e dove, spesso, in particolare nel sistema degli appalti, si annida una illegalità diffusa. 
Inoltre è stato richiesto di destinare maggiori risorse agli Spisal, di assumere nuovi ispettori per superare le attuali carenze di organico, di strutturare una più qualificata collaborazione fra gli RLS di fabbrica e lo Spisal stesso. I due assessori e lo Spisal regionale si sono impegnati a riconvocare entro il mese di giugno un nuovo appuntamento per dare corso agli impegni presi oggi. 

Le parole del segretario generale Fiom Veneto

Luca Trevisan, segretario generale della Fiom del Veneto, a seguito della riunione ha dichiarato: “Noi consideriamo positivo dal punto di vista metodologico l’incontro odierno, adesso si tratta di passare a scelte concrete in grado di ridurre gli incidenti sul lavoro, aumentare i controlli da parte degli organi di vigilanza, agire sulla prevenzione e sulle modalità di gestione della produzione che mettano al centro gli investimenti, la condizione di lavoro, i diritti delle persone, la salute e la sicurezza.”
Sempre in tema di prevenzione e gestione della sicurezza sul lavoro in Consiglio Regionale all’ordine del giorno di oggi è stata inserita anche una mozione per aumentare il numero degli ispettori dello Spisal regionale e dare vita ad un osservatorio di controllo che permetterebbe tutti gli interessati di essere tempestivamente informati sugli infortuni e sul loro andamento, per condividere le azioni da intraprendere volte a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza di tutti i lavoratori e le lavoratrici".

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