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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Crisi a Palazzo Moroni, Segato di Appe: “Non vada disperso quanto di buono è stato fatto”

Il segretario dell'Associazione degli esercenti chiede alla nuova amministrazione di impegnarsi su parcheggi, viabilità, sicurezza e costo dell'asporto rifiuti

Anche l’Appe, Associazione Provinciale Pubblici Esercizi, esprime la sua posizione sulla crisi istituzionale di Palazzo Moroni, che porterà al commissariamento del Comune e a nuove elezioni in primavera.

FILIPPO SEGATO. “Non esprimiamo giudizi di tipo politico – esordisce il Segretario dell’Associazione Filippo Segato – che non ci riguardano e non ci interessano. Vogliamo però che non vada disperso quanto di buono è stato fatto, anche grazie alla nostra collaborazione, in questi due anni e mezzo di governo”. Il riferimento di Segato è soprattutto al regolamento sulla “patente a punti”, introdotto circa un anno e mezzo fa e da poco “revisionato”, che ha dato facoltà ai locali del centro di rimanere aperti fino alle due della notte. “È stato sicuramente – conferma Segato – l’atto amministrativo che con più evidenza ha impattato in positivo sui pubblici esercizi del centro. Ma voglio ricordare – prosegue – anche le agevolazioni per le occupazioni di suolo pubblico, l’organizzazione di eventi in centro e nei quartieri periferici, alcuni realizzati anche in collaborazione con gli esercenti stessi”.

LE RICHIESTE. Il timore dell’Associazione degli esercenti è che, con una nuova amministrazione, venga “spazzato via” anche quanto di positivo finora ottenuto. “Tanti aspetti sono da migliorare – dichiara Segato – a partire dai parcheggi alla viabilità, dalla sicurezza al costo dell’asporto rifiuti e molto altro ancora. Chiediamo fin d’ora che la prossima amministrazione si impegni su questi temi, dialogando con le associazioni e decidendo per il bene collettivo”.

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