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Cronaca Portello / Via Giovanni Battista Tiepolo

Crollo della palazzina degli studenti in via Tiepolo: "Disastro colposo"

Il sostituto procuratore di Padova Tonon ha aperto un'inchiesta sul crollo dello stabile al Portello, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati

Sul caso della palazzina abitata da studenti, esplosa nella notte tra domenica e lunedì, in via Tiepolo a Padova, il sostituto procuratore Francesco Tonon ha avviato le indagini per disastro colposo. Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati e il proprietario dell'edificio distrutto appare come persona offesa.

L'INCHIESTA. Nei prossimi giorni verranno sentiti sia il padrone di casa, che gli otto universitari, che, per fortuna, al momento dell'esplosione, non si trovavano in casa. Le indagini sono state affidate agli agenti della questura. Si attende anche la relazione dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per ore alla rimozione delle macerie. Un intervento massiccio, in cui sono state impiegate decine di uomini, e che ha permesso di escludere con certezza la presenza di vittime travolte dal crollo.

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DIFFICILI RICOSTRUZIONI. Per il momento, l'ipotesi più accreditata è che le origini dello scoppio siano da attribuire ad una fuga di gas, che avrebbe saturato i locali, rimasti chiusi per diversi giorni, durante l'assenza dei ragazzi per le vacanze natalizie. Le analisi, tuttavia, procedono, pur con le difficoltà legate al fatto che la palazzina sia stata rasa al suolo, rendendo complesse le verifiche sull'accaduto.

Palazzina crollata in via Tiepolo

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