Sequestrati migliaia di cuscinetti per auto taroccati e difettosi
Il blitz della Guardia di Finanza in un capannone in zona industriale. 180 mila i pezzi rinvenuti, marchiati con loghi di due note case tedesche. Sottoposti a prove di resistenza e qualità, hanno dimostrato cedimenti prematuri. Oltre 100 gli ignari clienti truffati. 5 i denunciati
Cuscinetti a sfera per auto e moto, identici per colore, geometrie e confezionamento - con tanto di marchi contraffatti - agli autentici di due note case tedesche, Skf e Fag. Peccato, però, che nessuno di quelli sequestrati abbia superato i test di resistenza e qualità a cui vengono sottoposti quelli originali.
CUSCINETTI DI BASSA QUALITÀ E INSICURI. I pezzi "taroccati", solo in parte già piazzati presso officine ed elettrauti, erano infatti fabbricati con materiali di bassissima qualità, ed erano per questo a rischio di cedimenti prematuri, con grave pericolo per la sicurezza dei mezzi sui quali dovessero essere stati montati.
MADE IN CHINA. Una filiera del falso scoperta dalla Guardia di Finanza padovana e che aveva come fulcro un capannone nella zona industriale, privo di insegne, nel quale le Fiamme gialle hanno trovato 180 mila cuscinetti taroccati. I falsari si servivano di speciali macchinari in grado di incidere i noti loghi industriali su cuscinetti vergini provenienti in parte anche dalla Cina.
100 CLIENTI TRUFFATI. Analizzando la documentazione, le tracce contabili e bancarie, i finanzieri hanno ricostruito l'intera filiera, dal deposito in provincia di Reggio Emilia utilizzato come base logistica per lo smistamento dei pezzi, sino agli oltre 100 ignari clienti che avevano acquistato il materiale contraffatto.
5 DENUNCIATI. La maxi-operazione dei finanzieri ha portato alla denuncia di cinque persone per i reati di contraffazione, vendita di prodotti industriali con marchi fasulli e ricettazione.
