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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cadoneghe

Danni maltempo: Regione attiva procedura per riconoscimento stato di calamità naturale

Si apre uno spiraglio per quei cittadini che siano in grado di dimostrare il danno subito in seguito alla grandine del 19 agosto scorso. Le domande dovranno pervenire al Comune a Cadoneghe entro l'11 ottobre

La Regione Veneto ha risposto alla richiesta dell’Amministrazione comunale di Cadoneghe di avviare l’iter che porta alla dichiarazione di stato di calamità naturale, avanzata all’indomani del fortissimo temporale del 19 agosto scorso. "Oggi abbiamo ricevuto la comunicazione che attiva ufficialmente la raccolta dati necessaria come primo passo della procedura di riconoscimento dello stato di calamità – spiega il sindaco Michele Schiavo –. Verrà predisposta una relazione tecnica in base alla stima sommaria dell’entità complessiva dei danni subiti dal patrimonio pubblico, da quello privato, dalle attività economiche e produttive e dalle infrastrutture di servizi essenziali: la relazione sarà poi inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che deciderà nel merito".

DANNI PER 120MILA EURO.

"Ringrazio la Regione per aver risposto alle nostre sollecitazioni - sottolinea Schiavo - e soprattutto per aver compreso l’eccezionalità di un evento che, lo ricordo, ha causato danni al patrimonio pubblico per un valore di circa 120 mila euro. I danni riguardano prevalentemente l’illuminazione pubblica: i soli lavori di ripristino degli impianti rotti (più di 400 lampioni fuori uso) ammontano a oltre 70 mila euro, mentre per quanto riguarda i danneggiamenti riscontrati in altre infrastrutture (edifici scolastici, cimitero, parchi, cartellonistica) la spesa necessaria si stima in circa 50 mila euro. Per non parlare dei danni subiti dai cittadini".

INVIO RICHIESTE.

Molti sono stati infatti i danni che hanno interessato il patrimonio privato e le attività economiche e produttive. Si apre dunque uno spiraglio per l'invio di richieste di risarcimento da parte di quei cittadini che siano in grado di dimostrare il danno subito: i proprietari di patrimonio privato e i titolari di imprese e attività commerciali dovranno compilare e depositare presso il Comune la relativa documentazione di stima dei danni, rispettivamente la “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato” e la “Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”. Tali documenti sono scaricabili dai siti della Regione Veneto (www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/superamento-dell-emergenza) e del Comune di Cadoneghe (www.cadoneghenet.it) e dovranno essere trasmessi al Comune entro e non oltre l’11 ottobre. "Naturalmente la compilazione dei moduli da parte dei cittadini che aderiranno non garantisce di per sé un risarcimento – conclude il sindaco –: la decisione ultima spetta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che stabilirà se e quanti fondi stanziare. Naturalmente, speriamo che la procedura vada a buon fine e, dal canto nostro, faremo in modo di produrre nei tempi e nei modi richiesti la documentazione prevista dall’iter".

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