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Cronaca Stazione

Daspo urbano, a Padova il primo caso: 53enne non potrà più mettere piede in Stazione

A farne le spese un padovano con il vizio dell'alcol. La novità del provvedimento sta nel fatto che ora anche i soggetti residenti nella stessa provincia potranno vedersi limitare il loro accesso in determinate aree urbane

Da oggi egli non potrà rimetter piede all’interno della stazione ferroviaria di Padova poiché la Polfer gli ha contestato la violazione del regolamento urbano del divieto di bere sostanze alcooliche in area pubblica soggetta a divieto. Diversamente dalle altre volte cui l'uomo si era già visto irrogare tale sanzione, questa volta però è stato munito del formale allontanamento dall’area per 48 ore.

INCIVILTÀ. Gli atti sono stati trasmessi al Questore di Padova che ora valuterà se gravarlo della più grave misura del divieto di ritorno nell’area da 6 mesi a 5 anni. La polizia Ferroviaria di Padova con ciò ha inteso attuare proprio quello che è lo spirito della normativa in questione, il D.L. n. 14/2017, ovvero colpire quei comportamenti di inciviltà, incidenti sulla vivibilità di luoghi nevralgici della vita cittadina e suscettibili di determinare un effetto “Abbandono” che è una delle concause della formazione di diffuse forme di illegalità.         

NOVITÀ. La novità del provvedimento sta nel fatto che ora anche i soggetti residenti nella stessa provincia potranno vedersi limitare il loro accesso in determinate aree urbane, così come accaduto giovedì al cinquantatreenne residente a Padova. Il suo accesso in stazione gli sarà ora consentito solo se munito del biglietto ferroviario previo avviso a questa Polfer.

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