Assemblea in piazza Erbe contro i divieti in attesa del "degrado pride"
Mercoledì in circa 200 si sono radunati per discutere delle proposte per una "Padova senza degrado", attraverso il tam tam della pagina Facebook creata contro i provvedimenti voluti dalla nuova amministrazione comunale
Dalla "sagra" del 10 settembre scorso, all'"assemblea" di quest'ultimo mercoledì. Prossimo passo? Il "Degrado Pride", annunciato per il 29 settembre.
DALLA PROTESTA ALLE PROPOSTE. Questa settimana, circa 200 persone, tra giovani e più attempati cittadini, si sono radunate in piazza delle Erbe per discutere delle proposte per una "Padova senza degrado" attraverso il tam tam della pagina Facebook creata ad hoc per contestare in chiave irriverente i provvedimenti voluti dalla nuova amministrazione comunale, dal divieto di consumare alcolici al di fuori delle pertinenze dei locali all'inasprimento delle norme che sanzionano o regolamentano l'attività di mendicanti, artisti di strada, nomadi, writers. Dalla protesta, quindi, alle proposte. Questa volta, all'insegna di striscioni inneggianti "Padova città aperta" e l'ironico "A Padova il degrado è Massimo" che strizza l'occhio alla campagna elettorale del nuovo sindaco leghista, i promotori dell'assemblea pubblica hanno invitato i presenti a formulare delle idee e iniziative da proporre successivamente al sindaco.
