Delitto Moressa, bara trafugata e recuperata nel Bacchiglione
E' stata trafugata dal cimitero dove si trovava la bara dell'immobiliarista che nel 2005 venne ucciso con 12 coltellate nel suo studio a Piove di Sacco. Non fu mai chiarita l'identità dell'assassino e venerdì potrà essere decisa l'archiviazione del caso
Un caso che forse verrà archiviato ma che stanotte è stato riaperto.
IL DELITTO. E’ l’inquietante vicenda del giallo del delitto Moressa, l’immobiliarista ucciso con 12 coltellate nel suo studio di Piove di Sacco 7 anni fa.
BARA TRAFUGATA. Sì perché poche ore fa è stata trafugata dal cimitero di Codevigo la bara del defunto, poi lasciata sul Bacchiglione e ritrovata da un pescatore. Un fatto che tinge ancora più di giallo una vicenda che, fatalità (?) dovrebbe chiudersi a ore: venerdì, infatti, si dovrebbe decidere sull’archiviazione del caso.
GLI INDAGATI. Caso che è un vero e proprio mistero: era il 2005 ma da allora non è stato risolto: nel registro degli indagati finirono l’imprenditore Severino Rampazzo e Leopoldo Mantoan ma per nessuno dei due sono state trovate ancora prove schiaccianti.
UN INQUIETANTE GIALLO. I Carabinieri hanno comunque accertato che la salma all’interno della bara trafugata è intatta. Non è la prima volta, però, in questo inquietante giallo che la tomba di Moressa viene violata: un episodio simile era accaduto anche lo scorso gennaio.