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Cronaca Via Alessandro Manzoni

Giro di vite a parcheggiatori abusivi e accattoni in zona ospedali

La polizia municipale di Padova ha denunciato 3 parcheggiatori abusivi e identificato 5 accattoni molesti. Sequestrati anche un'ottantina di prodotti tra accessori di abbigliamento contraffatti e alimenti con etichettatura irregolare

Proseguono gli interventi della polizia municipale di Padova a contrasto della vendita illecita di prodotti contraffatti e del fenomeno dell'accattonaggio molesto e dell'attività di parcheggiatore abusivo nell'area circostante il polo ospedaliero. Il recente bilancio dell'azione di controllo si riassume in un'ottantina di prodotti sequestrati, tra borse e cinture contraffatte e alimenti con etichettatura irregolare, ma anche tre parcheggiatori abusivi fermati e cinque accattoni identificati.

PARCHEGGIATORI ABUSIVI E ACCATTONI. Nell'area dell'ospedale gli agenti hanno sorpreso tre nigeriani in azione come parcheggiatori abusivi tra via Manzoni, via Gabelli e via san Massimo. Due di loro, privi di regolare permesso di soggiorno, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria, il terzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale perché, nel tentativo di divincolarsi, ha sferrato calci e pugni ai vigili. Sono inoltre stati controllati e identificati 5 romeni che si aggiravano nel parco Pontecorvo e tra i veicoli in sosta in zona ospedale.

MERCE CONTRAFFATTA. In via Roma è stato fermato un senegalese intento alla vendita di merce contraffatta; è stato segnalato all'autorità giudiziaria e multato con una sanzione di 5.164 euro per la vendita su area pubblica senza regolare autorizzazione.

STOCCAFISSO IRREGOLARE. In via Malta, gli agenti del reparto polizia amministrativa hanno confiscato circa 50 confezioni di stoccafisso, già oggetto di procedimento di sequestro ma lasciate in custodia al titolare dell'esercizio, in quanto prive delle indicazioni obbligatorie previste per i prodotti preconfezionati. Durante l'esecuzione del provvedimento, gli agenti si sono accorti che non solo erano stati rimossi i sigilli, ma 17 confezioni erano addirittura sparite: il fatto è stato segnalato all'autorità giudiziaria. Nello stesso esercizio commerciale gli agenti hanno riscontrato ulteriori violazioni: prodotti ortofrutticoli privi delle indicazioni obbligatorie sulla provenienza, sulla categoria e sulla varietà, irregolarità sanzionate con una multa di 1.100 euro.


 

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