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Cronaca Este

Furti a ripetizione dalla cassa del bar: a far sparire i soldi era una barista

Una trentunenne di origine straniera è accusata di aver ripetutamente sottratto dei contanti dal locale dove era assunta, agendo con la complicità di un coetaneo pregiudicato

Furti che fanno male, non tanto per l'ammanco economico quanto per la fiducia tradita. Il titolare di un locale di Este ha infatti appreso grazie ai carabinieri che a derubarlo negli ultimi tempi non era qualche malintenzionato sconosciuto, ma una delle sue dipendenti.

I sospetti

L'inchiesta che ha portato alla denuncia di due moldavi di 31 anni residenti a Montagnana è nata grazie alla querela sporta dal gestore di un bar di Este il 26 settembre. L'uomo si è rivolto ai carabinieri perché da alcune settimane riscontrava degli ammanchi nel registratore di cassa. Somme esigue, ma con una cadenza che non poteva non insospettirlo. Quando è stato chiaro che non poteva trattarsi di sviste o errori di calcolo, gli inquirenti hanno concentrato le indagini su chi alla cassa poteva accedere quotidianamente.

Le accuse

Accertamenti che in pochi giorni hanno puntato dritto verso una barista, da qualche tempo entrata a far parte dello staff. D.L., 31enne di origine moldava ma residente a Montagnana, avrebbe infatti rubato a più riprese i contanti. E non avrebbe agito da sola, perché ad ogni sparizione era collegata la presenza del suo connazionale e coetaneo Z.D., anch'egli montagnanese. La coppia sarebbe riuscita a intascare almeno 1.500 euro, che sono valsi a entrambi una denuncia per furto aggravato in concorso.

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