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Cronaca

Pomeriggio alcolico: tempesta di telefonate la caserma e lancia bottiglie dalla finestra

Un 35enne è stato denunciato domenica nell'ambito di un servizio straordinario dei carabinieri che ha portato all'identificazione di 79 persone e alla denuncia di altri tre uomini

Resistenza, guida in stato d'ebbrezza, porto abusivo ma anche interruzione di pubblico servizio. Sono le accuse che domenica hanno portato i carabinieri di Padova a denunciare quattro persone nell'ambito di un controllo sul territorio di competenza. Gli identificati sono stati 79.

Molestie telefoniche e lanci pericolosi

Protagonista di un pomeriggio decisamente movimentato è stato un 35enne padovano. Per ore, in preda ai fumi dell'alcol, ha bersagliato di telefonate la sede dei carabinieri di Padova Principale senza alcun reale motivo. É stato talmente insistente da compromettere il normale svolgimento delle attività della caserma e da rendere problematici i contatti per le urgenze, tanto che i militati lo hanno infine raggiunto nella sua abitazione. Arrivati sul posto hanno scoperto che l'uomo aveva anche lanciato dalla finestra alcune bottiglie di vetro finite in strada, senza fortunatamente aver colpito altre persone. Nei confronti del 35enne è dunque scattata la duplice accusa di interruzione di pubblico servizio e getto pericoloso di cose che gli è valsa una denuncia.

Alticci alla guida

Sotto effetto dell'alcol erano anche altri due giovani, fermati entrambi a bordo delle rispettive automobili. Un 29enne romeno di Camposampiero è incappato in un posto di blocco in via Pontevigodarzere. Guidava con un tasso alcolemico di poco superiore al consentito, ma aveva anche con sé una mazza di legno di 75 centimetri e 1,5 grammi di marijuana che nei suoi confronti hanno portato a formalizzare una denuncia per porto di oggetti atti a offendere e una segnalazione come assuntore alla prefettura. Un connazionale 26enne di Pianiga (Venezia) è invece stato controllato in via Venezia ed è risultato positivo all'etilometro con 2,36 g/l, valore che gli è costato una denuncia per guida in stato d'ebbrezza e il ritiro della patente.

Spray urticante

Domenica sera infine il Nucleo radiomobile è dovuto ricorrere all'uso dello spray urticante per bloccare E.G., nigeriano di 50 anni e già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato intercettato in via Bernina all'Arcella e per evitare il controllo è scappato, aggredendo fisicamente i carabinieri che lo hanno inseguito e placcato. Al termine della colluttazione è stato trasferito in caserma e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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