Telecamere puntate sulla casa dei vicini: dopo anni di screzi scatta la denuncia
Un uomo della Bassa Padovana è accusato di aver interferito con la vita privata della famiglia che gli vive accanto. Tra le due parti i rapporti sarebbero tesi da tempo
Dai piccoli screzi all'essere costantemente controllati dagli occhi elettronici di due videocamere. É la situazione in cui si è trovata una famiglia di Ospedaletto Euganeo, finita al centro delle mire di un vicino di casa.
Le prove
Loro stessi hanno informato i carabinieri delle inquietanti presenze che da qualche tempo ne seguivano i movimenti. Quando i militari di Este si sono presentati a casa dell'uomo, 51enne del paese, hanno trovato tre telecamere di sorveglianza, due delle quali puntate sul giardino attorno all'abitazione dei vicini che il padovano riteneva ormai dei rivali a tutti gli effetti. Agli inquirenti, che hanno smontato e sequestrato gli apparecchi, avrebbe spiegato di averle installate per documentare dispetti e litigi innescati proprio dai dirimpettai.
La denuncia
Puntare delle videocamere sulle aree private altrui costituisce però un'illecita interferenza nella loro vita privata, che è un reato e per il quale l'uomo è stato denunciato. Il provvedimento gli è stato notificato martedì, dopo che i tecnici dell'Arma hanno visionato tutti i filmati dei due occhi elettronici requisiti. Nelle memorie digitali non vi sarebbe alcuna immagine compromettente, ma il contenuto della terza telecamera (che puntava altrove) è tutt'ora al vaglio degli inquirenti.