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Cronaca Porta Trento Sud / Via Vicenza

L'ex clinica diventa bivacco per i clandestini: uno finisce in carcere, l'altro è stato espulso

Doppio intervento da parte della polizia che su segnalazione dei cittadini ha sgomberato due edifici occupati abusivamente. Sequestrata una scorta di eroina, denunciati tre uomini

Palazzi abbandonati che diventano tane fatiscenti e depositi in cui gli spacciatori custodiscono la droga senza doverla portare sempre con sé. Succede nella zona Ovest della città, dove nelle ultime ore sono state sgomberate due palazzine.

Le scorte di eroina

Lunedì pomeriggio in via Mincio, poco lontano dallo stadio Euganeo, gli agenti sono entrati in uno stabile in disuso dove erano stati segnalati movimenti sospetti. All'interno non c'era nessuno, ma le tracce del passaggio di chi lo aveva eletto a proprio ricovero erano chiare. In particolare c'erano 94 grammi di eroina già divisi in 64 dosi pronte per essere spacciate. L'edificio doveva dunque essere frequentato spesso dai pusher che lo utilizzavano come deposito.

Gli abusivi

Il controllo di martedì mattina in via Vicenza ha invece permesso di rintracciare alcuni occupanti. Erano tre uomini tunisini, che da qualche tempo avevano occupato un'ex ambulatorio medico. Un viavai che non è passato inosservato, tanto che i residenti hanno chiesto l'intervento del Reparto prevenzione crimine e dei poliziotti di quartiere. I tre nordafricani, irregolari, sono stati sgomberati e identificati in questura prima di essere denunciati per invasione di edificio. Più aspra la pena per due di loro: uno è infatti stato espulso mentre il 30enne Ahmed Gami, arcinoto spacciatore, passerà in carcere un anno e quattro mesi. Era infatti ricercato da inizio aprile quando nei suoi confronti è stata emessa una condanna per spaccio che ha portato all'arresto.

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