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Cronaca Stanga / Via Venezia

«Chiama la polizia, mi ha truffato». Peccato che fosse droga: nei guai spacciatrice e consumatore abituale

L'incredibile storia è andata in scena a Padova, tra le cucine popolari e il tribunale con tanto di violento litigio in autobus: la ricostruzione

Sembra di essere su "Scherzi a parte". E invece è tutto incredibilmente vero: una 49enne di Abano Terme, pregiudicata, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il compratore tunisino è stato segnalato come consumatore abituale. Al termine di una storia tutta da leggere.

I fatti

È successo venerdì 21 dicembre, alle ore 14.10 circa: tutto ha inizio davanti alle cucine popolari di Padova, dove il 41enne nordafricano "scambia" un cellulare da 40 euro con una dose da 3 grammi di anfetamine, ceduto dalla spacciatrice. L'uomo, però, capisce subito che c'è qualcosa che non va: la droga, infatti, non solo era meno del previsto ma era stata "allungata" con quello che le analisi di laboratorio hanno rilevato essere del comune terriccio. Il tunisino, visibilmente alterato, decide dunque di inseguire la donna, che prende l'autobus 10 direzione Fiera. L'uomo la raggiunge, riuscendo a sua volta a salire sul mezzo pubblico: nasce immediatamente un'animata discussione, e il tunisino accecato dalla rabbia chiede incredibilmente all'autista di chiamare la polizia perché è stato truffato dalla signora. Conclusione della storia: l'autobus si ferma davanti al tribunale, arriva la polizia, la donna prova a gettare la droga in suo possesso ma il gesto non le consente di evitare i guai. Tanto per lei quanto per l'acquirente... 

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