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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Denunciato dopo l'operazione: ovulo di cocaina bloccato nello stomaco, rischia la vita

É finito sotto i ferri in sala operatoria il giovane che aveva ingoiato un ovulo con dentro diverse dosi di droga. Piantonato in ospedale, è stato poi denunciato dai carabinieri

A dare l'allarme sono stati alcuni amici. Il ragazzo è stato denunciato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio.

I soccorsi

É domenica quando alcuni giovani allertano il 118. Un amico lamenta forti dolori addominali che non accennano a diminuire. Arriva l'ambulanza, il 29enne viene visitato e ricoverato in ospedale. Confessa ai medici l'origine di quel malessere: ha ingoiato un ovulo di droga, metodo utilizzato per trasportare gli stupefacenti eludendo i controlli. Imballate nel cellophane le dosi dovrebbero transitare nel corpo senza essere digerite per essere recuperate solo diverse ore dopo. Un pratica potenzialmente letale, perché se i succhi digestivi riuscissero a corrodere l'involucro il pusher andrebbe incontro a un'overdose.

L'operazione e la denuncia

I sanitari avvisano i carabinieri, che lo piantonano in attesa che si rimetta. Qualcosa però va storto. Le lastre mostrano l'ovulo incastrato nello stomaco, nemmeno i potenti lassativi riescono a farlo uscire. A quel punto è necessaria un'operazione chirurgica. I medici estraggono un doppio imballo che contiene 11 dosi di cocaina, 6 grammi in totale. La droga viene consegnata agli inquirenti, che stamattina hanno denunciato K.K., 29enne marocchino con diversi precedenti. Si indaga ora per capire da dove provenisse e dove fosse diretto lo stupefacente.

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