Derubato sul treno, le telecamere inchiodano il bandito: colpo sfumato in business class
L'attenzione della vittima e la prontezza degli agenti hanno permesso di identificare e denunciare l'aspirante ladro, che aveva puntato un gadget elettronico da più di mille euro
Si è concesso un viaggio in business class senza pagare il biglietto, tentando anche di derubare un altro passeggero. Quest'ultimo è però riuscito ad allertare il capotreno.
Il colpo
L'episodio risale a giovedì 28 febbraio, teatro del fattaccio è il treno Frecciarossa Roma-Venezia che alle 17 ferma alla stazione di Bologna Centrale. Qui sale A.B., algerino di 49 anni. Punta dritto alla carrozza di business class e si accomoda su un sedile libero sistemando lo zaino nella cappelliera. É stata una scelta mirata, perché proprio lì accanto era stato lasciato un borsone. Il treno riparte e lui, certo che nessuno lo stia guardando, prende la borsa, la posa sul sedile e comincia a frugare.
L'allarme
Dentro c'è una scatola con un costoso drone: dispositivo e telecomando valgono più di mille euro. L'algerino lo sistema nel suo zainetto, rimette la scatola nel borsone e il borsone sulla cappelliera. É fatta, ora basta solo arrivare a Padova, scendere e salire su un altro treno con il bottino in spalla. Purtroppo per lui qualche minuto prima di arrivare nel capoluogo euganeo il proprietario della borsa torna e immediatamente si accorge che la scatole è vuota. Corre a chiamare il capotreno, che a sua volta allerta la Polfer.
Il controllo
In stazione ci sono gli agenti già schierati lungo il binario. Scrutano i passeggeri in discesa e notano immediatamente A.B. Frettoloso e senza alcun bagaglio, ha un fare sospetto e gli chiedono biglietto e documenti. Del ticket di viaggio neanche l'ombra, cosa che basta a fargli recapitare una multa. Ma aumenta anche i dubbi degli agenti, che lo identificano e nel frattempo sono saliti a bordo.
La scoperta e la denuncia
E lo zainetto di A.B.? Quello è rimasto sulla cappelliera. Abbandonato perché, rischiando di essere scoperto, l'algerino ha voluto disfarsene insieme al drone. Lo recuperano e restituiscono il maltolto al veneziano derubato, ma resta da capire chi sia il ladro. La risposta arriva grazie alle telecamere montate sul vagone. Le riprese non lasciano dubbi: si vede l'algerino salire con lo zaino, rubare e nascondere il drone. Il castello di carte crolla. Quel giovedì dopo l'identificazione avevano dovuto lasciarlo andare, ma in meno di una settimana il nordafricano si è visto recapitare una denuncia per tentato furto aggravato. Gli è stata notificata a Bologna dove vive con la moglie italiana, unione che gli ha fatto ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari.