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Cronaca Cittadella

Stipulavano contratti capestro e pagavano con assegni e bonifici falsati: sei denunciati

A finire nei guai una banda operante in tutto il Veneto. Il modus operandi era sempre lo stesso: facevano scomparire i beni di cui entravano in possesso e li rivendevano

Acquistavano beni stipulando contratti capestro e pagando con assegni e bonifici falsati: sei i denunciati.

LA DENUNCIA

A finire nei guai M.S., un 39enne di Rossano Veneto, I.M., moldavo 33enne di san Donà di Piave, F.R., 64enne di Tombolo, G.M. 59enne di Verona, D.C., 49enne di Villanova di Camposampiero e A.T., 48enne di Piove di Sacco. La banda agiva sempre nello stesso modo: dopo essersi impossessati dei beni in modo illecito con documenti e pagamenti falsi, tra questi beni anche auto e camper, li impiegavano in attività imprenditoriali, sempre di loro pertinenza in capannoni affittati, fino a quando trovavano il modo di monetizzarli rivendendoli anche all'estero e anche online, in modo da camuffare e rendere più difficoltosa l'identiifcazione di una provenienza delittuosa. La gang, denunciata dopo un anno di lavoro dai carabinieri, agiva in tutte le province del Veneto.

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