Detenuto albanese diventa cristiano: si battezzerà in carcere
Un 36enne detenuto nel carcere Due Palazzi di Padova riceverà dopodomani all'interno della casa circondariale i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana: battesimo, confermazione ed eucaristia. Don Marco Pozza: "La rieducazione è possibile"
“La rieducazione è possibile”.
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DIVENTARE CRISTIANO. Con queste parole don Marco Pozza, delegato del vescovo per la pastorale nel carcere, ha commentato la decisione di uno dei detenuti del carcere Due Palazzi, seguito nel percorso di fede proprio da lui, di diventare cristiano.
IL PERCORSO. L’uomo, 36 anni di origini albanesi attualmente opera nel laboratorio di montaggio di biciclette che si trova all'interno della casa di reclusione, riceverà dopodomani all’interno della casa circondariale i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana, battesimo, confermazione ed Eucaristia. A fargli da padrino un connazionale, detenuto pure lui, che due anni fa ha portato a termine lo stesso percorso.
PELLEGRINAGGIO AL SANTO. Un gruppo di detenuti la sera si unirà alle migliaia di pellegrini che nella notte da Camposampiero cammineranno fino alla Basilica del Santo, nel tradizionale pellegrinaggio che apre la Tredicina di Sant'Antonio. "Un tentativo di riconciliare il carcere con la città - aggiunge don Marco Pozza - e mostrare anche l'altra faccia del carcere: quella che, nonostante tutto, cerca di lavorare per ricostruire uomini migliori".
