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Cronaca Limena

Detenuto spara in permesso premio all'agente penitenziario

La poliziotta, 40enne, si è presentata mercoledì sera in pronto soccorso con ferite da arma da fuoco alla testa. Era accompagnata dallo stesso 45enne che, al culmine di una lite, le avrebbe sparato. La donna è stata operata

Un’agente della polizia penitenziaria, 40enne, si è presentata alle 19.30 di mercoledì al pronto soccorso dell’ospedale Sant'Antonio a Padova, accompagnata da un uomo, ferita alla testa da arma da fuoco.

LA LITE E LO SPARO. Dalle prime indagini, in assenza di testimoni, è risultato che l’uomo, un detenuto 45enne di origini sarde, al momento in permesso premio di una settimana dalla casa di reclusione in cui si trova per scontare una pena per omicidio commesso nel '96, al culmine di una lite che sarebbe nata per futili motivi, avrebbe sparato alla donna, con la quale aveva da tempo un rapporto di amicizia, nell'appartamento di quest'ultima a Limena, per mezzo di un’arma replica di una pistola revolver a salve modificata, successivamente sequestrata dalla polizia, intervenuta sul posto. La pistola è stata rinvenuta in un cassetto e nell'abitazione sono state trovate tracce di sangue

OPERATA, PROGNOSI RISERVATA. La donna, che al pronto soccorso ha riferito di essere stata colpita alla testa dal detenuto con tre colpi d'arma da fuoco, è stata operata ed è in prognosi riservata ma non versa in pericolo di vita. L’uomo è stato sottoposto a specifici esami per verificare se abbia esploso effettivamente i colpi di pistola. I risultati si avranno tra qualche giorno. Ricondotto nel frattempo alla casa di reclusione per violazione delle regole sul permesso premio, dovrà rispondere alla procura padovana, immediatamente interessata, della detenzione dell’arma e delle lesioni gravi riportate dalla donna.

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